giovedì 29 dicembre 2011

AUGURI DI BUON ANNO con lo squisito Biscotto di castagne di nonna

Ingredienti per 12-15 persone:
1 kg di castagne lesse
200 g zucchero
70 g cacao amaro
1 bicchierino di rhum
per il "cuore":
150 g zucchero
100 g burro
1 uovo
1 tazza di caffé
per decorare:
ciliegine candite, zucchero e rametti di pino

E' un dolce che a fine anno farà un figurone. Io l'ho offerto prima, ad una delle tante cene tra amici. Allora, si passano le castagne e si uniscono gli altri due ingredienti. A parte si amalgama il tuorlo, il burro e, lentamente, lo zucchero. Ottenuta una crema soffice si unisce - piano, piano -  il caffé. A questo punto si stende il composto di castagne su un tovagliolo o su carta forno leggermente umida e si forma un bel rettangolo. Vi si spalma la crema di burro e si avvoltola il "biscotto". Si chiude bene ai lati e si mette in frigorifero. Parentesi, io l'ho tenuto in freezer per 10 giorni. Quindi, l'ho tirato fuori, l'ho affettato e disposto a corona. Ho bagnato con una chiara d'uovo i rametti di pino, li ho "nevicati" di zucchero e li ho sistemati al centro con qualche ciliegina candita. E' stragoloso e, ovviamente se una cosa é buona, é ingrassantissima! Però, gli ospiti avevano anche coppe di fragole e melograno sconditi... così, chi ha voluto (ben pochi) si é punito con un fine pasto di sola frutta. La ricetta del Biscotto l'ho trovata tra gli appunti di nonna. Cosa che mi fa sempre quasi commuovere. Io sono peggio della Fornero...

martedì 27 dicembre 2011

Mini tartine con la marmellata di pomodori verdi


















Occorrente:
marmellata di pomodori verdi 
+ un minimo di fantasia

Il mio vasetto di marmellata di pomodori verde mi guardava dal frigorifero chiedendomi quando mai io farò una cena con un plateau di formaggi. E, quindi, come sfoggiarla (ne vado molto fiera: é buonissima e mi ha permesso di non buttare i tanti pomodori che in campagna non riuscivano più a maturare)? Detto fatto. Qualche quadratino di quel pane nero nordico (direi olandese) chiamato pumpernickel, uno strato leggero di marmellatina sopra e quadretti o scaglie di formaggio. E, visto che avevo un avanzo di mostarda di fichi, ho finito pure questa decorando lo stuzzichino con noci e nocciole. Stasera vedremo l'accoglienza che faranno i miei amici al piattino che servirò con l'aperitivo. Sono ottimista...

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE!


AUGURI, AUGURI! DI TANTA SALUTE E TANTA SERENITA' IL RESTO, CONTA POCO.

venerdì 23 dicembre 2011

Budino al pistacchio

















Ditemi se non é carino? Una gioia per gli occhi. Questo budino al pistacchio - decorato anche con cranberries che finalmente sono finiti! - si deve alla mia facilità ad essere sedotta... In questo caso dalla foto (tutta diversa dalla mia) di una bella confezione Cameo che ho trovato su un qualche scaffale di supermarket. Non ho resistito. Ovviamente é velocissimo e facilissimo (basta aggiungere latte), si decora come meglio si crede (anche con scaglie di cioccolato non deve essere male) e si serve. Io l'ho presentato assieme ad un bel panettone, al posto della solitissima crema al mascarpone. Difetto: é molto dolce. Però non é stupendo?

mercoledì 21 dicembre 2011

Tronchetto natalizio di paté

















Il paté tutti lo fanno. Con fegati vari, alloro, cipollina, Marsala o altro liquore... Inutile che dia una ricetta.  Questa é un'ideuzza per presentarlo diversamente. E ammetto che non é manco mia. L'ho vista da qualche parte tra le decine di riviste di cucina che sfoglio da anni. Comunque, il tronchetto si fa così. Si spalma il paté sul pane per tramezzini e si formano dei cilindretti da avvolgere nella pellicola e mettere in freezer un'oretta. Poi, si ricoprono di altro paté e si tagliano di diverse misure per formare tronchetto e rami. Le foglioline di agrifoglio le ho fatte con la pasta sfoglia, così come le bacche. Devo dire che manca di colore... La prossima volta, le bacche le metterò vere. Però, carino é carino, no?

lunedì 19 dicembre 2011

Che buoni i lumaconi!

















Ingredienti per 6 persone:
400 g pasta tipo lumaconi
400 g petto di pollo
4 cubetti di erbette surgelate
6 fette di pancarré
4 cucchiai di parmigiano
qualche cucchiaiata di panna
latte, olio, burro
sale, pepe, noce moscata
1 cipollina

Fare lessare le erbette e strizzarle. Tritare la cipollina e in un po' di olio rosolarvi il petto di pollo, salando, pepando e profumando con la noce moscata. Imbibire (caspita, oggi mi vengono termini ricercati!) il pane nel latte. Mettere a lessare i lumaconi (al dente). Nel frattempo passare al mixer tutto il resto e imburrare appena una teglia da forno. Poi, con la santa pazienza e un cucchiaino (che figura retorica era questa?) si riempiranno i lumaconi e si sistemeranno nella teglia. Nella foto non compaiono altri 7-8 lumaconi messi dopo per non "deturpare" la foto (che comunque non é venuta benissimo). Infine, qualche cucchiaio di panna e di parmigiano sopra, carta metallizzata e in forno a 200° per 20 minuti circa. Poi...in freezer, in attesa della prima cenetta con amici pre-Natale!

sabato 17 dicembre 2011

Sformato veloce di carciofi


















Ingredienti per 6 persone:
6-7 carciofi
4 tuorli, 2 albumi
4 cucchiai di grana
besciamella fatta con: 60 g farina, 50 g burro, 1/2 l latte, 1 dado vegetale
sale grosso
burro e pangrattato per lo stampo

Puliti i carciofi, si fanno lessare in acqua salata per un quarto d'ora. Nel frattempo fare la besciamella. Poi si frullano i carciofi con qualche cucchiaio di besciamella. Si devono frullare a lungo affinché diventino crema.
A questa si uniscono poi i tuorli e il grana e si mescola molto bene. Si montano gli albumi e delicatamente si uniscono. Si imburra uno stampo, lo si spolvera di pangrattato e si versa il composto che andrà in forno a 180° per 40 minuti circa. Anche in questo caso ho usato i gambi dei carciofi, come nell'altro sformatino che ho postato un anno fa. Però, qui il procedimento é ben più veloce e il piatto é davvero appetitoso.

venerdì 16 dicembre 2011

Cara mela, grazie!

Funziona! Una mela matura produce etanolo e fa maturare altri frutti. Guardate  i miei corbezzoli colti acerbi a destra. E poi quelli maturi di sinistra. Quando erano giallini, sono stati chiusi una settimana in carta da giornali con la mela. E adesso sono pronti, al punto giusto di maturazione.

mercoledì 14 dicembre 2011

Il finto Xmas Pudding


















Ingredienti per 8 persone:
125 g noci
125 g mandorle
125 g nocciole
250 g fruttosio
6 uova
+ vov o panna montata

Sembra un arrosto, poverino, invece é un dolce molto buono e somiglia tanto al famoso Xmas Pudding pur essendo velocissimo. Col fruttosio e senza nocciole (altissimo indice glicemico) é pure adatto a chi ha problemi con la glicemia come il mio fratellino. Si triturano abbastanza finemente - ma non troppo - i frutti oleosi e si mescolano al fruttosio e ai tuorli. Si montano ben bene le chiare e si uniscono. Fatto e finito. Il dolce, messo in uno stampo, si inforna e si fa cuocere a 180° per 40 minuti. Poi, lo si nappa di vov (quello che fa mamma é superlativo) diverse ore prima di servirlo così si inzuppa abbastanza. E quindi lo si presenta con altro vov a parte.
AVVISI SACRI: la ricetta, a parte il fruttosio, l'ho copiata da un blog amico. Però, non mi ricordo assolutamente quale. Se vede il mio post, mi faccia sapere e, ovviamente, darò a Cesare quel che é di Cesare!

lunedì 12 dicembre 2011

I torroncini veneziani

Ingredienti per 6 o più persone:
1/2 kg di zucchero
1 hg mandorle tritate
1 hg pinoli
60 g dadolata di canditi
gocce di limone
cannella, chiodo di garofano, noce moscata

Ho trovato su un vecchio ritaglio questa ricetta intitolata come ho copiato. Si fa sciogliere lo zucchero (per inciso, si può benissimo fare con il fruttosio), quando é biondo si unisce il limone e poi la frutta secca, i canditi (arancia e cedro nel mio caso), una spruzzata di cannella in polvere, una grattatina di chiodi di garofano e una di noce moscata. La ricetta diceva "spezie varie", io ho messo queste. Si mescola bene tutto e si versa su carta forno. Altra carta forno sopra e una "matterellata" per pareggiare. Poi, subito dei tagli con un coltello per formare poi quadratini o striscette o rombi. Quando é freddo (dopo pochi minuti), si staccano e si ripongono. Per le feste, andranno a ruba! La mia riserva é già dimezzata...

venerdì 9 dicembre 2011

Un allegro vaso da...frutta

Non vi pare una bella idea? A me pare bellissima! Trattasi di... decorazione commestibile. E qui ci vorrebbe l'emoticon della faccetta che se la ride. Comunque, raccolti i miei corbezzoli, in parte me li sono mangiati subito e in parte ho sistemato i rametti in un vaso da fiori del salotto. E da tre giorni, la mattina, passo di lì e controllo quali frutti papparmi...

giovedì 8 dicembre 2011

I Baci di Cristina


















Ingredienti per circa 25 pezzi
100 g farina di mandorle
100 g burro ammorbidito
100 g farina 00
100 g zucchero
vanillina
Nutella o cioccolato da fondere

Unire bene tutti gli ingredienti (tranne il cioccolato). Formare palline e sistemarle - distanziate - sulla placca del forno. Fa cuocere a fuoco basso (140°) per circa un'ora. A questo punto, farle raffreddare e poi farcirle. O con Nutella o, meglio secondo me, con cioccolato fuso. In questo caso, le due semisfere resteranno appiccicate (adese, ma mi sembra una parolaccia!) senza problemi. Meglio fondere poco cioccolato alla volta altrimenti per gli ultimi Baci di dama occorrerà rifonderlo.
La ricetta è della mia amica Cristina che suggerisce di metterli poi in frigorifero perchè da freddi sono migliori. Non ha torto...

lunedì 5 dicembre 2011

L'insalata - dietetica - delle feste


















Occorrente:
songino
caco mela
arancia
melograno
olio, limone, sale

Sarete d'accordo con me che il rosso, l'arancione e il giallo sono i colori delle feste...Quindi questo piattino, semplice ma insolito e gustoso, figurerebbe bene anche sulla tavola di Natale. Per chi non conoscesse il caco mela é un frutto (bellissimo all'interno, con un motivo a stella) che appare come un caco, sa più di mela e di questa ha la consistenza. Un'insalata così si condirà solo con olio, limone e sale. Da notare che é pure dietetica...

sabato 3 dicembre 2011

La zuppa inglese

Non sto a raccontarvi come si fa la zuppa inglese. Tutti la conoscono. Però, vorrei fare la maestrina e dare alcuni suggerimenti affinchè riesca eccellente.
1 - I savoiardi vanno inzuppati quel tanto che basta, non una goccia di più.
2 - Vanno inzuppati per metà con il rhum e per metà con l'alkermes. Per inciso, lo sapevate che per fare quest'ultimo usavano la cocciniglia?
3 - I due liquori non devono essere di qualità scadente. Altrimenti, il sapore del dolce é compromesso. E l'alkermes, specialmente, farà solo da colorante e ricorderà vagamente il caratteristico sapore.
4 - La crema va ben insaporita con rhum e buccia di limone. Altrimenti saprà solo di uovo.
Io, la mia zuppetta inglese, l'avevo surgelata e quindi ho potuto sformarla (e ha retto in forma fino a quando l'ho portata a tavola). Quello che sembra... parmigiano é, ovvio, zucchero al velo. Non serve ma l'aspetto del mio dolce mi pareva troppo rosso! La decorazione poi non c'entra nulla. Forse si riconoscono dei corbezzoli: ero appena tornata dalla campagna e avevo colto i primi quasi maturi. Un avvenimento poiché li aspettavo da 5 anni...

venerdì 2 dicembre 2011

Pasta al forno coi broccoletti


















Non avevo preso nota di...pesi e misure. Ma non é un problema. Ho fatto lessare appena le cimette dei broccoli e poi le ho insaporite in olio, aglio e peperoncino. Ho lessato la pasta al dente e l'ho condita con pecorino, sugo rosso e i broccoletti (avendo eliminato aglio e peperoncino). Poi, oliata una teglietta, ce l'ho versata e ho colato sopra due uova sbattute con sale, pepe e latte. Ho messo in forno per 20 minuti a 180°. Non male. Però, a lui che quasi detesta i broccoletti ma li mangia perché io gli dico che fanno bene, forse non é piaciuta moltissimo. E' rimasto zitto, zitto...

mercoledì 30 novembre 2011

Un rotolo di patate (che poteva venire meglio)


















Ingredienti per 6 persone:
500 g patate
130 g farina 00
1 grosso uovo
5-6 fette di formaggio (tipo emmental) tagliato a velo
5 carciofi
olio, aglio, sale, pepe, vino bianco
40 g burro

Lessare le patate e ridurle a puré. Unire l'uovo sbattuto, la farina, il sale e il pepe. Mentre cuociono le patate, si devono pulire i carciofi. Si affettano sottili, si tagliano a tocchetti anche i gambi puliti e si insaporisce il tutto in olio e aglio, sfumando con il vino. Poi si salano. Il puré arricchito dagli altri ingredienti va steso su carta forno inumidita e ricoperto con uno strato di formaggio. Quindi, bisognerebbe ricoprire questo con gran parte delle fettine di carciofi. Io ho fatto così ed é stato un errore. Anche se le fettine erano sottili mi hanno dato problemi nell'affettare il rotolo. Meglio sarebbe passare al mixer i carciofi cotti che servono per farcire il rotolo. Gli altri andranno a completare il piatto. Delicatamente si arrotola e si chiude il cartoccio ben stretto ai due lati. Si porta a bollore dell'acqua salata e si immerge il rotolo per 30 minuti. Poi si estrae, si aspetta qualche minuto e si procede ad affettarlo. Il burro si fa liquefare e si versa sopra. Mentre lo facevo pensavo che le patate e i carciofi, assieme con mango, mele, lamponi e panna montata, sono le cose che mi piacciono di più. Quel che odio da quando sono nata é la banana! Ma immagino non interessi a nessuno...

martedì 29 novembre 2011

Un tris ipocalorico


















Entriamo nel periodo dell'ingrasso a go-go. Sicché, accanto a paté burrosi, tarte al mascarpone etc etc, per non sentire le amiche (e gli amici) preoccupati della linea, ecco un'alternativa. O meglio un'integrazione. Finocchi, mele verdi e carotine conditi con limone, sale e un filo di olio. A loro scegliere se godere del cibo o...flagellarsi! Non é un tris da nouvelle cuisine: l'ho copiato da mamma che lo faceva spesso.

domenica 27 novembre 2011

Tutto cioccolato, niente farina


















Ingredienti per 6 persone:
50 g fruttosio
3 uova
200 g cioccolato fondente
100 g panna
25 g nocciole triturate
2 cucchiai di Grand Marnier

Altro dolcetto pensato per mio fratello che ha problemi di glicemia. Si devono montare le uova e il fruttosio. Si scioglie il cioccolato e si unisce il latte caldo (se é freddo il cioccolato si indurisce e impazzisce). Si unisce e si aggiunge il liquore. In forno dovrà stare per un'oretta a 180°. Se non ci sono problemi di glicemia, si servirà con panna montata zuccherata e una spolverata di zucchero al velo. Mio fratello l'ha apprezzato. Peraltro, é una preparazione che non richiede più di un quarto d'ora.

giovedì 24 novembre 2011

Carbonara rivisitando Vissani


















Ingredienti per 3-4 persone:
300 g spaghetti
150 g guanciale
2 uova e 2 tuorli
100 cc brodo di carne
80 g parmigiano
olio, sale, pepe nero

Vissani é umbro e io marchigiana. Ma non solo per la vicinanza geografica mi é simpatico quest'omone un po' rude, spontaneo e bravissimo cuoco. In un suo ricettario ho trovato una ricetta per la carbonara che ha un'ideuzza geniale. Allora, tagliato a stricioline il guanciale, Vissani lo fa abbrustolire in un filo di olio. A parte sbatte le uova con sale e pepe.  Poi, questa é la genialità secondo me, prende quasi un terzo delle uova e un terzo del guanciale e con il brodo li fa frullare fino a ottenere una salsa. Poi procede come tradizionalmente e cioé, cotti gli spaghetti, li condisce con il resto delle uova crude, il grana e il guanciale croccante. Io ho aggiunto la salsa per condire la mia pasta e l'ho servita. Lui, invece, mette la salsa sul fondo dei piatti e ci sistema gli spaghetti messi in forma in stampini individuali foderati da spinaci sbollentati. Beh, certo é un piatto da chef il suo. Il mio no, ma così la mia carbonara é diventata ancor più appetitosa.

lunedì 21 novembre 2011

Marmellatina per formaggi


















Ingredienti per un vasetto:
6-7 etti di pomodori verdi
350 g zucchero
1 limone
1 chiodo di garofano

In campagna, i miei ultimi pomodori non riuscivano a maturare. Ormai da un mese erano tristemente verdi. Sicchè l'altro ieri ho deciso di raccoglierli pensando di sperimentare i famosi pomodori verdi fritti. Poi, a casa ho cambiato idea. E ho preparato questa marmellatina da servire con formaggi duri. Li ho lavati (ma non ce n'era bisogno, lassù non passano auto, non ci sono fabbriche etc etc), affettati, coperti di zucchero, di sugo di limone e della buccia grattugiata e, con il chiodo di garofano, li ho messi in pentola. Con il coperchio, a fuoco bassissimo e con lo spargifiamma. Ogni quarto d'ora li ho mescolati (ho rimesso tutte le volte il contaminuti) e ho fatto addensare per due ore abbondanti. Insomma, risultato entusiasmante. Spero che così diranno i prossimi ospiti che, nel menu, avranno sicuramente un bel piatto di formaggi.  

domenica 20 novembre 2011

1, 2, 3...prova tartellette


















Occorrente per 12 coppette e 6 mini-barchette:
140 g farina 00
75 g burro
1 uovo
100 g ricotta
100 g filadelfia
60 g prosciutto cotto tritatissimo
3-4 cucchiai grana
pepe verde
whisky
mirtilli rossi essiccati (o mandorle, pistacchi etc)

Ho appena comprato delle formine a barchetta. E mi sono sbagliata perché sono troppo piccole. Comunque volevo assolutamente provarle - o meglio provare a fare la pasta per tartellette - e quindi eccomi qua. Ho impastato farina, burro morbido e l'uovo sbattuto con un filo di acqua fredda. Poi, via in frigo dentro alla pellicola per una mezz'ora. Dopo ho riempito le formine già foderate di carta forno (e in più una doppia capasanta che era lì per caso), ho messo altra carta forno sulla pasta e i pesini. Va detto subito che la pasta nelle barchette va pressata un po' altrimenti, a lavoro ultimato, si troverà pochissimo incavo. Il ripieno in questo caso é stato un mix dei formaggi indicati più il pepe e due cucchiai di whisky. Sopra, per decorarli, ho messo un cranberry (giusto perché era rosso e perché... ne ho un sacchetto da far fuori) ma anche più tradizionali mandorle, noci  o pistacchi ci starebbero benone. Stranamente sono piaciuti anche al marito. Forse aveva fame?

giovedì 17 novembre 2011

Il saporito stinco di maiale


















Ingredienti per 2 persone:
2 stinchi di maiale
4 patate
2 carote
1 cipolla, 1 gambo di sedano, salvia, alloro, rosmarino, aglio
una buccia di limone grattata
olio, vino bianco
fior di sale

Ho fatto rotolare lo stinco nel fior di sale (quello dell'Esselunga é proprio buono) e l'ho passato in pentola con un po' di olio e assieme con le erbe e l'aglio. L'ho fatto colorire da tutte le parti e poi l'ho trasferito in una teglia con olio nuovo, sedano e cipolla. Coperto con carta metallizzata, l'ho cacciato in forno a 200° per mezz'ora. Quindi, ho controllato che non mancassero liquidi. In effetti, mancavano sicchè ho aggiunto olio e vino, l'ho rivoltato e l'ho fatto cuocere altri 30 minuti. Secondo controllo, seconda aggiunta di liquidi (anche acqua calda stavolta), delle carote affettate, delle patate tagliate in quattro, della buccia di limone, di un nuovo rametto di rosmarino e di una foglia di salvia. Sempre coperto, il mio stinco ha cotto per un'altra mezz'ora abbondante. Poi, ho fatto sparire la cipolla e il sedano (l'aglio era già stato eliminato all'inizio) e l'ho portato a tavola. Secondo me quello di maiale é più saporito dello stinco di vitello ed ha il grande vantaggio che costa infinitamente meno. Però, può rasentare la stucchevolezza, quindi per due persone può bastare quel che si ricava da un solo stinco.

mercoledì 16 novembre 2011

Il Bourdelot normanno

Questo grazioso dessert di stagione richiede, come é facile intuire, una mela, della pasta sfoglia oppure brisée (quelle Buitoni vanno benissimo) e un uovo per lucidarla prima di cacciarla in forno (dolce all'inizio e, dopo 30 min. circa, più forte per la doratura).
All'interno, la mela é sbucciata, detorsolata (ma non fino in fondo), farcita di zucchero intriso di Calvados e burro oppure di marmellata a piacere. Perché posto questa ricetta che tutti conoscono?
Perché ho appena scoperto che si chiama "bourdelot" e che é un classico della Normandia. Dove le mele abbondano. E dove lo servono, caldo o freddo, con panna montata e sidro. Voilà, fine della storia

lunedì 14 novembre 2011

Friarielli farciti


















Ingredienti per 3 persone:
6-7 friarielli
1 uovo
pangrattato
pecorino
maggiorana, prezzemolo
olio, sale

Che appetitosi questi peperoncini ripieni! Inventati là per là, sono piaciuti anche al marito (che mi preoccupa perché sta diventando difficilino). Dunque si aprono in due i friarielli e si puliscono dai filamenti bianchi e dai semi. L'impasto per farcirli é appunto quanto indico tranne l'olio che mi ho semplicemente versato sopra - un filino - prima di metterli in forno. In forno sono stati 20-30 minuti a 180°. Una vera squisitezza!

sabato 12 novembre 2011

Involtino di salmone


















Ingredienti per 2 persone:
2 filetti di salmone puliti
4 fette di prosciutto crudo
2 grosse patate
1 scalogno
burro, vino bianco
sale
olio per friggere

Si fa così: si avvolgono i filetti nel prosciutto crudo. In una grossa noce di burro si fa rosolare uno scalogno e poi si unisce il salmone e lo si fa colorire da tutte le parti. Quando occorre, si sfuma con il vino. Intanto si mette a scaldare l'olio per friggere. Si tagliano a julienne le patate e si friggono. Si elimina lo scalogno, si sala pesce e patate e si compone il piatto. A mio marito il pesce non piace e questo é un modo che mi sono inventata per farglielo mangiare. Il sapore é attenuato anche dalle patatine da mangiare assieme. Risultato: "Hai proprio fatto il salmone che é il pesce che mi piace meno". Grandi soddisfazioni mi dà, sempre...

giovedì 10 novembre 2011

Dessert Cami-cami


















Ingredienti per 8 persone
Per 9 crepes (dove sarà la e con il cappelletto?):
250 g latte, 220 g farina 00, 1 uovo, 25 g burro fuso
Per la crema pasticciera:
500 g latte, 4 tuorli, 100 g zucchero Zefiro, 60 g farina 00, buccia di limone, vanillina, mezzo bicchiere di rhum
+
frutti di bosco e zucchero al velo

Dopo vi spiego il nome di questo delizioso dessert. Intanto, il procedimento. Per fare le crepes, si mescolano con la frusta tutti gli ingredienti. Quando si é certi che non vi sono grumi, si fa riposare la pastella.
Per fare la crema, si fa bollire il latte con la vanillina. Si montano uova e zucchero, si unisce la farina e il rhum e si versa tutto - buccia di limone compresa - nel latte caldo. Poi si mescola, si mescola, si mescola finché la crema non é addensata.
A questo punto, si fanno le crepes. E cioé in un padellino (il fondo del mio é di 17 cm di diametro) unto di burro si versa un mestolino di pastella, si fa rapprendere (meno di un minuto basta) e si gira. Altro minuto e si procede. Le crepes vanno spalmate di crema, arrotolate a mo' di cono, sistemate bene in un piatto e farcite di frutti di bosco. Una spolverata di zucchero al velo ed é fatta. Io ho messo i frutti avanzati al centro...
Quest'altra foto mostra il piatto che ho copiato. Era tra i dolci offerti alla cena - il giorno prima del suo matrimonio - da Camilla, la deliziosa figlietta di  carissimi amici. Mi aveva entusiasmato tanto che l'avevo fotografato. E, in omaggio a Camilla, l'ho battezzato Cami-cami, dal nomignolo usato dal babbo sin da quando era piccola. Ancora tanti auguri Cami-cami e un invito a replicare queste crepes per Fabrizio!

mercoledì 9 novembre 2011

Involtini appetitosi


















Ingredienti per 2-3 persone:
6-7 fettine di lonza sottili
3 wurstel di pollo Wuberone
6-7 fettine di formaggio tipo sottilette
olio, vino bianco, rosmarino, sale e pepe

Dare una lessatina di 2-3 minuti ai wuberoni -che non hanno pelle - e, volendo, tagliarli a metà. Avvolgere ciascun pezzo con il formaggio e poi arrotolarvi la lonza già un pochino salata. Non occorrono stecchini se la carne é davvero sottile. Rosolare in olio profumato da rosmarino e sfumare con il vino. Aggiustare di sale, di pepe e...gustarli. Niente di speciale ma appetitosi e per la serie "tanto per cambiare".

domenica 6 novembre 2011

Minestrone di orzo, funghetti e ciauscolo


















Ingredienti per 3 persone:
220 g di orzo perlato
3 fette di ciauscolo
1 manciata di porcini secchi
1 cestino di chiodini
brodo vegetale
aglio, cipolla
sale, pepe nero, olio, vino bianco

Questa zuppetta é buonissima. Ho sciacquato bene l'orzo. Ho messo a bagno i porcini. Ho eliminato i gambi dei chiodini, ho pulito e fatto bollire per un quarto d'ora le cappelle. Una volta scolate e strizzati un po' i porcini, ho insaporito entrambi e il ciauscolo sminuzzato in olio, aglio e cipollina tritata. L'orzo l'ho trattato come per un risotto. E cioé l'ho tostato in un pochino di olio, poi ho sfumato col vino e via con il brodo per circa mezz'ora. Verso il termine ho versato in pentola funghi e salame rosolati e aggiustati di sale e pepe, avendo gettato l'aglio. Per chi non lo sapesse il ciauscolo é il solo salame spalmabile del nostro panoroma affettati ed é marchigiano. Come me. Non che sia come una crema ma il ciauscolo é davvero molto morbido. Risultato della zuppetta: buona, saporita e...confortante in una giornata uggiosa. Ah, dimenticavo... I chiodini in questione sono quelli della foto, trovati da me sotto casa, in campagna. Carini, eh?

sabato 5 novembre 2011

E questa é l'apple pie


















Ingredienti per 6-7 persone:
5 mele golden
90 g zucchero Zefiro
150 g vino bianco
1 limone
1 uovo
2  confezioni di frolla sottile
2 stecche di cannella
2 chiodi di garofano
uvetta macerata nel rhum
3 savoiardi
zucchero al velo
panna liquida

La ricetta é davvero americana (tranne che per i savoiardi). Si sbucciano le mele e si affettano eliminando il torsolo. Si mettono in pentola con la scorza grattata del limone, il vino, lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano. Si fanno cuocere circa mezz'ora: non si devono sfasciare ma ammorbidire. Poi si scolano. A questo punto la ricetta prevedeva di stendere la frolla (io la so fare - al contrario della sfoglia - ma non avevo nè voglia, nè tempo e trovo decenti quelle Buitoni), di appoggiarvi le mele, avendo tolto cannella e garofano, e di ricoprirla con l'altra pasta. Però, per sicurezza, ho cosparso la base con i savoiardi sbriciolatissimi e poi l'ho riempita di mele e ho ricoperto con l'altro disco di frolla. Ho fatto dei tagli nel mezzo e ho pennellato con l'uovo sbattuto. In forno a 180-200° per 35-45 minuti. Una volta fredda, l'ho spolverata con lo zucchero al velo e - é sempre un'aggiunta mia - l'ho circondata con l'uvetta di Corinto. Le mele nei dolci mi piacciono moltissimo. Questa é rusticotta, come spesso accade con i dessert alle mele, ma é buonissima!

giovedì 3 novembre 2011

La pescatrice con le macadamia


















Ingredienti per 5-6 persone:
1 kg di pescatrice
una bella manciata di macadamia
una bella manciata di prezzemolo
60 g di pangrattato
origano, sale, pepe, olio

La scocciatura é pulire il pesce ma, fattolo, la ricetta é un gioco da ragazzi e velocissima. Le macadamia e il prezzemolo si tritano ben bene. Poi si mescolano al resto formando una pappetta abbastanza solida. Si stende un foglio di carta forno in una teglia e ci si piazzano i filetti di pesce coperti dalla "pappetta". Si inforna per dieci minuti e si serve. Di contorno io ho fatto pomodorini rosolati con aglio e peperoncino (avrei dovuto sbollentarli e togliere la pelle...) e piselli. Se non mi ricordo male, la ricetta mi é stata ispirata da un'analoga preparazione della Cucina o di Sale e Pepe. Però, questa é abbastanza diversa. Per cominciare le macadamia erano sostituite da arachidi.

mercoledì 2 novembre 2011

Crostini di stagione


















Occorrente:
mostarda di fichi
prosciutto crudo
pane per crostini

E' quasi ridicolo scrivere cosa occorre perché si vede! La storia che sta dietro é questa. Avevo comperato due cestinelli di fichi e avevo pensato di servire un antipasto classico di prosciutto e fichi. I frutti però si sono rivelati indecenti... E allora ho spalmato il pane con una mostarda di fichi che avevo ricevuto in regalo tempo fa dalla mia amica Gae assieme a dei formaggi. In realtà non capisco bene la denominazione poiché sa proprio di marmellata, forse meno dolce, ma sempre marmellata... Forse aggiungendo senape alla marmellata di fichi viene fuori questa "mostarda". Comunque il risultato é stato ottimo. Al diavolo Despar che su due cestini di fichi me ne rifilati solo 4-5 sani.

martedì 1 novembre 2011

I chiodini color miele...


















Questo é il mio bottino dell'altro ieri in campagna. Poichè mio marito me la faceva lunga, ieri li ho portati all'ufficio micologico della ASL di Milano per farli vedere. Ovviamente, mi hanno detto che erano commestibilissimi... E mi hanno anche spiegato come cucinarli.
Occorre eliminare tutti i gambi che sono legnosi, far bollire i cappelletti per 15 minuti, gettare l'acqua e procedere come si preferisce. In padella con aglio e prezzemolo, con i pomodorini etc etc.
Non lo sapevo. Voi tutti sì?

sabato 29 ottobre 2011

Mousse Halloweeniana di zucca e castagne


















Ingredienti per 5-6 persone:
600 g zucca già pulita
2 patate medie
20 castagne lessate
sedano, cipolla, aglio
olio evo, sale
brodo vegetale
eventuali crostini

La zucca, chiusa in carta metallizzata, si inforna per almeno mezz'ora a 200° e così é cotta. In un po' di olio si rosolano gli odori tritati, poi si uniscono le patate a tocchetti e si copre con abbondante brodo vegetale. Dopo un quarto d'ora, ho versato in pentola la polpa della zucca e una 15ina di castagne (francamente io ho usato quelle dei comodi sacchetti sottovuoto del supermarket). Basterà un altro quarto d'ora di cottura per salare appena e frullare il tutto. Le castagne che avanzano servono a decorare le coppette (non il piattino come ho fatto io per...esigenze fotografiche!). Dei crostini abbrustoliti ci staranno benone. Halloween esige la zucca. La ricorrenza, ormai festeggiata anche da noi, é il 31 ottobre però sento che in molti locali celebrano stasera e domani. Sicchè, mi adeguo agli usi e costumi e suggerisco una ricettina halloweeniana oggi.

venerdì 28 ottobre 2011

Bocconcini dorati


















Ingredienti per 2-4 persone:
60 g pollo lesso
1 uovo
3 cucchiai di grana padano
prezzemolo tritato
1 cucchiaio colmo di senape forte
sale, pepe nero, paprika
farina di mais
olio

Guardavo sconsolata un pezzo di pollo lesso avanzato. Sconsolata perché a me non piace buttare via cibi. Ne ho preso metà e l'ho passato al mixer. Poi ci ho messo un minimo di inventiva, ingrediente utile in certi casi, e ne sono venuti fuori questi appetitosi bocconcini. Ho condito il pollo con sale, pepe, paprika, prezzemolo, grana e senape. Ho assaggiato e mi sono detta che andava bene. Formate delle chenelle (nella foto appaiono poco più della metà di quelle che ho fatto), le ho rotolate nella farina di mais e le ho rosolate ben bene in un po' di olio. Insalatina verde e di pomodori, le chenelle, mandaranci e uva: il nostro pranzetto di un mezzogiorno qualsiasi.

mercoledì 26 ottobre 2011

Quest'anno, rare le castagne

Che dispiacere! Davvero una brutta sorpresa ieri, in campagna. Anche i miei castagni sono ammalati. Su 25, tutti abbastanza giovani, solo tre sono sani. E solo loro mi hanno permesso di raccogliere qualche castagna. Se penso all'anno scorso che non ne potevo più di vedere castagne dappertutto!

p.s.
la foto l'ho fatta a Roma in via Condotti, 15 giorni fa.

martedì 25 ottobre 2011

Stuzzichini vegetariani


















Occorrono:
buccia di melanzana
foglie di salvia
uovo
farina
sale
olio per friggere

Ho scoperto l'acqua calda? Di certo. Comunque, avendo bellissime foglie di salvia e una melanzana, ho impastellato le prime e infarinato la buccia di melanzana tagliata a listarelle. Poi mi sono messa a friggere per l'imminente aperitivo con amici. Una volta scolate foglie e bucce, un po' di sale su tutto. Non avevo mai provato le bucce cotte così e devo dire che sono gustose. Peccato che a non friggere all'ultimo minuto, la pastella si ammorbidisce un po'...

domenica 23 ottobre 2011

Ranocchie e pomodoro


















Ingredienti per 2 persone:
una dozzina di rane
mezza scatola di pelati a filetti
prezzemolo e aglio tritati
olio, sale, pepe + zucchero

Lungi dal "trattare" delle rane fresche, ho acquistato una confezione da Picard (Milano sta per essere invasa dai negozi di questo brand che si sta affermando in quanto la qualità dei suoi surgelati é ottima). Messi prezzemolo e aglio in un po' di olio in padella, ci ho poi aggiunto le ranocchie e, una volta rosolate, ho unito i pomodori con un sospetto di zucchero. A fuoco bassino, le ho fatte andare per circa mezz'ora col coperchio. Sale e pepe e...freezer! Devo trovare qualcuno che le ami! Io sì, ne mangiavo ma a mio marito non oso proporle. Però, mi ricordo di quando da ragazza ne ho mangiate spesso a Ginevra (ci ho abitato quasi due anni). Là, le cosce di rana erano grosse come quelle dei polli e da quel che mi ricordo anche il sapore non si discostava troppo. Vi farò sapere.

giovedì 20 ottobre 2011

Cipolline ripiene all'amaretto


















Ingredienti per 5-6 persone:
15 cipolline
100 g salsiccia a metro
70 g formaggio tipo fontina
25 g amaretti tritati
olio, sale, pepe, burro

Lavare e svuotare le cipolline. Con qualche scarto di cipollina tritato si rosola in poco olio la salsiccia spellata e ben "sgranata". Unire quasi tutti gli amaretti tritati e una volta cotta la carne si ritira questo che sarà il ripieno e si tritura bene. Si fa fondere nella stessa padellina il formaggio (io aveva a casa delle fette sottili di un formaggio chiamato Aosta dolce) e poi si unisce il tutto, salando e pepando. Nel frattempo le cipolline si saranno cotte al forno, coperte da stagnola, a 160° per tre quarti d'ora. Poi si spolverano le cipolline ripiene con i restanti amaretti e un minimo ricciolino di burro e si rimettono in forno a gratinare (a 180° per 15-20 minuti). A me sono piaciute molto però non sono ancora quelle che avevo assaggiato in una trattoria torinese 30 anni fa... La ricerca continua!

lunedì 17 ottobre 2011

Chenelle bianco-rosse


















Ingredienti per 5-6 persone:
250 g ricotta
1 grosso uovo
30 g farina
30 g parmigiano
sale, burro
sugo al pomodoro

Si uniscono bene tutti gli ingredienti (salvo il burro e il sugo, ovvio), si formano con l'aiuto di due cucchiai (ma anche con le mani si può fare) tante chenelle e si infarinano. Quindi, si rosolano in un po' di burro. Una volta colorite si versa in padella il sugo, si riscalda e si serve. Sono gustose e, direi, molto veloci a farsi. La foto fa schifo e penalizza le povere chenelle che invece meritano più di una raccomandazione.

domenica 16 ottobre 2011

Curiosità

Un proverbio contadino recita:
"tante nocciole, tanta neve".
Io ne vedo poche in giro e voi?

martedì 11 ottobre 2011

Volano al vento...con noci e mandorle


















Occorrono:
pasta sfoglia industriale, tonda
gorgonzola
fontina
noci intere
farina di mandorle
latte
uovo

Io la pasta sfoglia non so farla. Tanto premesso, ero intrigatissima al pensiero di fare dei vol-au-vent e quindi ho comperato una bella sfoglia Buitoni. Con una confezione ne sono venuti sei e con i ritagli ci sono venuti dei salatini  (treccine) al sesamo e all'origano. Indispensabile avere dei coppapasta di due dimensioni: uno per ritagliare la base e l'altro per ritagliare l'anello che dovrà sovrapporsi a questa base. Io ho usato, come si vede, quelli a forma di margheritina ma nulla osta a usare quelli semplicemente tondi. Per Natale, ovviamente, li farò a stella! Visto che ce li ho... Allora, sovrapposti gli anelli alle basi, si spennella tutto con uovo sbattuto. Inutile fare buchi con i rebbi di una forchetta sul fondo: la pasta crescerà comunque e occorrerà "sfondare" delicatamente il centro di ciascun vol-au-vent. In forno a 200° ci sono stati quasi 30 minuti. Il mio ripieno é stato di fontina e gorgonzola (prima tagliati a dadi) e grana grattugiato sciolti con un filo di latte a cui poi ho aggiunto un cucchiaio colmo  di farina di mandorle. Riempiti i sei pezzi, li ho decorati con mezza noce ciascuno. Temevo la reazione di mio marito e invece...se ne é mangiati quattro! Una annotazione importante. Anzi importantissima. Fatti la sera prima e mangiati a cena il giorno dopo, hanno retto benissimo. Li ho scaldati prima di riempirli e ovviamente la fondutina l'ho fatta al momento.

sabato 8 ottobre 2011

Spaghi made in USA


















Occorrente:
spaghetti
noccioline
pancetta affumicata
parmigiano

Si trita la pancetta e si mette in una padella finche é ben colorita. A questo punto si aggiungono le arachidi tritate pure loro e vi si spadellano gli spaghetti cotti al dente. Fine dell'opera. Si serviranno poi con parmigiano grattugiato. Questa é una ricetta che ho nel mio ricettario iniziato negli anni Settanta. L'ho rifatta oggi con dosi a occhio e anche ai difficili della famiglia é piaciuta (trattasi sempre del mio maritino, visto che siamo solo io e lui... neanche un gatto completa la famiglia: è allergico ai mici).

mercoledì 5 ottobre 2011

TIP

Grande scoperta:
per eliminare la
puzza di fritto (di pesce
o altro), bruciare
direttamente sul gas
bucce di arancia o
limone.

ps: la foto é di una
pavimentazione di
Marciana Marina.
Carina, eh?

domenica 2 ottobre 2011

Spiedini agrodolci rosso-rosa


















Occorrono:
gamberi
filetto di salmone
peperone rosso
uva
sale, olio, aceto, zucchero

Si infilano su uno stecco, alternandoli, gamberi sgusciati e privati del filo nero, tocchetti di salmone, quadratini di peperone e, potendo, fette di cipolla. Potendo...io non posso poiché la cipolla a casa non é gradita. Anzi, é odiata. Gli spiedini così preparati si salano e si tengono a marinare in un misto di aceto e zucchero bolliti cinque minuti. Poi si olia una padella e si mettono a rosolare assieme con uno spiedino di acini di uva. Si unisce pure la marinata e, non appena é calda, il piatto é servito! Beh, non sono niente male.

Me-la-mangio? No, me-la-man-go


















Occorrono:
3-4 mele golden
1 piccolo mango
1 formaggino philadelphia
il succo di mezzo limone
tre-quattro cucchiai di Cointreau
zucchero a volontà

Della serie: Mele, che passione! Per non parlare dei manghi. Che a me piacciono moltissimo. Allora, ho sbucciato le mele e le ho tagliate a metà cercando di togliere - senza bucarle - i nocciolini. Le ho cosparse di liquore, zuccherate e, poste su carta forno, le ho fatte cuocere a 200° per circa mezz'ora. Ho frullato nel frattempo la polpa di mango con il limone e poco zucchero. Ho unito il formaggio e col Minipimer ho amalgamato bene. Poi ho cotto lo zucchero con un minimo di acqua e non appena é diventato biondo l'ho steso, sempre sulla indispensabile carta forno. L'assemblaggio é stato facile e si vede dalla foto. La crema di mango é venuta in abbondanza ma é una tale delizia... Avvisi sacri: non mettete il piatto in frigo in attesa di papparvelo, perché lo zucchero si liquefa!

giovedì 29 settembre 2011

Melanzane squadrettate


















Occorrono:
melanzane
sugo al pomodoro saporito
capperi
olio e sale grosso

Questa ricetta l'ho "rivisitata" da un vecchissimo numero della Cucina Italiana. Le melanzane, tagliate per il lungo, si fanno "spurgare" in acqua e sale grosso per una ventina di minuti (io non le cospargo si sale, le metto proprio a mollo...). Poi con un coltellino si "squadrettano". Inciso: quante virgolette in questo post! Quindi si sistemano - con la buccia all'insù, in una teglia su carta forno e a 190° circa si lasciano cuocere per 20 minuti. Si capovolgono, si oliano un pochino e si rimettono in forno per 10 minuti. Fatto e finito. Si versa sopra qualche cucchiaio di salsa e qualche cappero. Abbastanza veloci e molto appetitose queste melanzane. Quasi le ultime della stagione...