sabato 16 aprile 2011

Tacchino, tarassaco e quadrettini di pane fritto


















Occorrono:
foglioline di tarassaco
tacchino arrosto
pane in cassetta, burro
olio, aceto, sale e senape

Volevo a tutti i costi provare il tarassaco che di questa stagione abbonda e non solo in campagna (ma non è consigliabile fornirsi di quello che cresce anche ai bordi delle strade trafficate di Milano o simili). Quel che mi è venuto in mente è stata questa insalata mista in cui ho unito alla verdura dei quadrotti di tacchino arrosto (quello che si acquista al super, dal salumiere) e crostini fritti nel burro. Il condimento, lo leggete, è stato arricchito con senape, principalmente per ravvivare il tacchino.
Eccola una piantina di tarassaco. La prossima volta toccherà alla piantaggine (si chiama così?), un'altra erbetta spontanea che finora ho solo strappato via mentre ho letto che è commestibile. E proprio oggi la mia amica Lulù mi ha detto che in Piemonte le contadine le raccomandavano di assaggiare le foglioline di papavero prima che il fiore sbocci... Bisogna che mi informi bene.

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