lunedì 30 maggio 2011

Frittini di tofu

Con molto sospetto ho cucinato per la prima volta il tofu. E per dargli un po' di sapore - e farlo mangiare anche al mio maritino - ne ho spalmate delle fettine con pasta d'acciughe. L'impanatura è stata quella per celiaci (é mais finissimo) che le ha rese molto croccanti. Risultato netto: il maritino le ha assaggiate dopo qualche insistenza (fa bene contro il colesterolo, dai, prova) ma le ha lasciate lì dopo il primo boccone. Io ho scoperto, piacevolmente, che il sapore è molto simile a quello che ricordavo delle cervella fritte. Mica male. E' vero che il fritto non é un toccasana però il tofu crudo non mi piace proprio!

domenica 29 maggio 2011

Il calzone di... Papavero

Mi aveva molto intrigato la ricetta di una pizza e di un rotolo "postata" dalla mia web amica de La cucina di Papavero. La pasta si fa con farina e ricotta di uguale peso più burro della metà peso. E sale, ovvio. Importante è farla riposare anche 24 ore in frigo e poi stenderla tra due fogli di carta forno. Io ho confezionato un calzone contenente zucchine trifolate e pesto. Ho spennellato la pasta con il rosso d'uovo e in forno per 45 minuti a 180°.  La pasta è buona davvero. Il mio ripieno un po' sciapetto... Rimedieremo.

sabato 28 maggio 2011

Sorbetto di limetta e pompelmo rosa























Ingredienti per 6 persone:
12-15 limoncini Limetta
1 pompelmo rosa
100 g saccarosio
1 chiara d'uovo
250 g acqua

Ecco qua che i miei limoncini hanno trovato una "collocazione". Ho unito il loro succo e quello di un pompelmo rosa (passato da un setaccino), dell'acqua, del fruttosio al posto dello zucchero visto che in famiglia hanno tutti problemi di glicemia e una chiara ben battuta a neve. Il problema sembra sorgere per mescolare il liquido con la chiara e invece non ci si deve scoraggiare. Si fa quel che si riesce a fare cioé ad amalgamare (quasi una missione impossibile) e si mette in freezer. Dopo 2-3 ore si va a rimescolare. Passate altre 2-3 ore si fa lo stesso e si comicia ad avere davanti la consistenza di un sorbetto o fiissima granita. Al momento dell'uso si gratta letteralmente il sorbetto e si versa nei bicchieri. Se non si usano quelli alti come ho fatto io, le dosi sono per sei persone. Il sapore è ottimo! La prossima volta che matureranno mischierò il succo a polpa di albicocche o pesche...

venerdì 27 maggio 2011

Torretta sfiziosa


















Occorrono per 2 persone:
1 avocado
1 pomodoro sodo
1 mozzarella
1 limone
1 fetta di pane per tramezzini
1 cipollina
songino per decorare

Ho tagliato un terzo dell'avocado e l'ho frullato con succo di limone e una cipollina. Ci ho spalmato il pane, l'ho arrotolato stretto nella plastica alimentare e l'ho messo in frigo. Poi, quel che ho fatto si vede: ho fettato il pomodoro, il resto dell'avocado (che è la mia passione) e li ho impilati. Non dimenticando di tenere una fettina di avocado per tagliarla poi a quadretti e decorare il piatto. Poi ho preso il pane e l'ho tagliato a fettine da sistemare attorno alla torretta assieme a del songino. Direi che é un antipastino appetitoso. Almeno a chi piace il genere. Mio marito ha detto che NON è il suo genere! Ma ci sono abituata e continuo per la mia strada imperterrita.

mercoledì 25 maggio 2011

Brick al gorgonzola


















Ingredienti per 6-7 involtini:
120 g di semola di grano duro rimacinata, 220 g di acqua, sale e
1 cucchiaio di olio
Olio per friggere
Ripieno a piacere! Io ho usato fettine di gorgonzola

Avevo in testa da tempo un piatto assaggiato cent'anni fa in Tunisia: il brick à l'oeuf. Un involtino croccante con un uovo e, mi pare, salsa di pomodoro all'interno. Per ora la ricetta non la ho. Però, ho trovato su un recente numero della Cucina Italiana (con cui sono arrabbiatissima, dopo dico perché) le dosi per fare l'involtino. Si fa una pastella con gli ingredienti indicati e, dopo un'ora di riposo, la si "pennella" in un pentolino per ottenere una leggerissima crepe, il brick appunto. Non si deve voltare ma fare appena indurire da un lato. Si impilano poi i brick in un piatto e quindi si farciranno con ciò che si vuole lasciando all'esterno la parte meno ruvida. Il segreto è la leggerezza del brick. Se non è sottilissimo si romperà al momento di ripiegarlo. La Cucina li farciva con carciofi affettati e insaporiti, uovo e pecorino. Io, in fase sperimentale, ho usato semplicemente fette di gorgonzola. Per cuocerli, si sistemano in un po' di olio caldo adagiandoli sul lato della piega. Una volta coloriti da una parte si voltano delicatamente ed è fatta. Molto appetitosi!
Perché sono arrabbiatissima con la Cucina? Perché mi manca molto il Direttore Patrizia Caglioni (non era un'amica ma ci avevo lavorato quando era ad Anna ed é una persona stupenda) che hanno allontanato un mese fa senza neppure permetterle di accomiatarsi dai lettori. Copertine non azzeccate, vendite in calo... Business is business e, specie nell'editoria, non c'é umanità. Ma fare così é uno sgarbo verso i lettori. Non so se mi abbonerò ancora.
ps: prima o poi troverò la ricetta del brick tunisino...

martedì 24 maggio 2011

Che sorpresa! Anzi tre sorprese...

Voglio condividere con chiunque passi da qua la sorpresa che ho avuto l'altro ieri in campagna... in mezzo al mio boschetto (una 20ina di piccoli castagni) cosa vedo? Questo bellissimo fiore...
Mi sono documentata, sfogliando tutte le riviste che avevo in casa e sono arrivata alla conclusione: dovrebbe essere una digitale purpurea. E ieri  seconda sorpresa. Non una ma due altre piantine di quella che direi proprio é una digitale. Ecco quella che sta fiorendo.

domenica 22 maggio 2011

Merluzzo e...


















Ingredienti per 2 persone:
2 filetti di merluzzo
una decina di olive nere
30-40 g di gruviera grattugiato
1 tazza di sugo rosso
2 cucchiai di burro fuso
sale, pepe
per l'acqua della lessatura del pesce (court bouillon):
sedano, carota, cipolla, alloro, carota, timo, limone, sale grosso

Lessato il pesce (ci vorranno 20 minuti), lo si sala e pepa e lo si sistema in una pirofila (io ho usato queste tegliette individuali). Poi l'ho coperto (beh, non troppo abbondantemente) con il sugo, le olive triturate e il gruviera. E sopra ho versato il burro fuso. Quindi, via in forno a gratinare o almeno a fare sciogliere il formaggio.
E' questo che mi ha sempre intimorito: il connubio tra pesce e formaggio. Ho voluto sperimentare sulla base di una vecchissima rivista di cucina sparita dalla circolazione e devo dire che, nonostante le mie diffidenze, il piattino è risultato buono.

sabato 21 maggio 2011

Dolci limoni Limetta...

Sono nati su una piantina del mio balcone...Qualcosa bisognerà pur farci...

venerdì 20 maggio 2011

Tip

Ricordiamoci
di non
unire mai
finocchi
all'insalata
mista.
Il loro sapore
di anice
fa a pugni
con l'aceto!

mercoledì 18 maggio 2011

Gnocchi quadrati agli asparagi


















Ingredienti per 6 persone:
600 g patate olandesi
280 g farina
140 g asparagi
brodo
sugo al pomodoro
200 g fontina
parmigiano

Lessate le patate, le ho passate e mescolate alla farina. Lessati nel brodo gli asparagi, li ho poi frullati (senza brodo). La purea l'ho messa a scolare (ma ho tenuto il "brodino" verde), poi l'ho strizzata e mescolata alle patate e farina. Quindi, ho fatto gli gnocchi, anche di forma quadrata. A questo punto, la fonduta. Ho tagliato la fontina a fettine, l'ho unita alla colatura della purea di asparagi e l'ho messa a fuoco bassissimo mentre gli gnocchi buttati in acqua bollente salata si cuocevano. Fine dei giochi. Facilissimi ma un po' laboriosi. Nei piatti, un po' di fonduta, gli gnocchi, qualche cucchiaio di salsa rossa e una spolverata di parmigiano.

domenica 15 maggio 2011

Il cheese cake con le fragoline di Massino V.


















Le dosi per 8 persone sono esattamente quelle indicate sulle confezioni di Filadelfia che ho usato. Ammetto però che, malfidente, ho aggiunto due cucchiaioni di ricotta perché non mi pareva venisse un dolce sufficiente ai miei ospiti. Le foglioline sono state prese da una pianta di rosa rugosa, avvolte nella chiara e zuccherate. Poi, dopo averle messe in freezer con il tortino mi sono data della cretina, certa di trovarle tutte "ammosciate"... E invece no, erano belle come prima del freezer. Le fragoline, ora vi mostro anche quelle, hanno invaso la parte di giardino che avevo deciso fosse il mio orto (2 mq!).
Lo scorso anno ne ho avute decine e decine per due mesi almeno.

sabato 14 maggio 2011

Zuppa di carciofi e patate


















Ingredienti per 4 persone:
4 carciofi
4 patate medie
1 cipolla
brodo
parmigiano
4 fette di pane casereccio

Pulire i carciofi e la cipolla e tagliarli a fettine. Lessarli nel brodo assieme alle patate sbucciate. Dare una frullata con l'aggeggio ad immersione per meno di un minuto e impiattare spolverando abbondantemente di parmigiano. Il pane casereccio si tosta e si mette in ciascun piatto con la zuppa. I carciofi sono la mia passione e sono gli ultimissimi reperibili...  Assieme a delle patate (ci sono sempre in casa) e insaporiti con la cipolla, in un giorno freddino come questo (ma che maggio é?) il piatto va benone!

mercoledì 11 maggio 2011

Fiorellini di zucchina ripieni


















Occorrono:
fiori di zucchina
ricotta soda
pasta d'acciughe
parmigiano
basilico
sugo al pomodoro
olio per friggere

L'unica cosa da dirvi é il ripieno, ovviamente. L'ho fatto mescolando ricotta a pasta d'acciughe, un po' di parmigiano, basilico spezzettato e del sugo al pomodoro piccantino. Lo stesso sugo l'ho adagiato sul piatto per poi servire i fiorellini. E' una di quelle ricetta in cui ognuno aggiusta il tiro come meglio preferisce:  niente basilico, tanta pasta d'acciughe, poco o tanto sugo... Per friggerli, non li ho passati in uovo e pangrattato e forse ho sbagliato (da croccantini sarebbero stati più appetitosi). Li ho chiusi con uno stecchino che poi ho tolto.
Post scriptum: la foto è brutta ma ho dovuto fare in fretta perché da freddi avrebbero fatto un po' schifo!

lunedì 9 maggio 2011

Gli agretti come li faceva nonna


















Occorrono:
agretti
uova
mentuccia, aglio
olio, limone, sale

Puliti e lessati gli agretti, si condiscono appena con sale, limone e olio buono. La salsetta di accompagnamento che nonna faceva era coi tuorli di uovo sodo, un trito di mentuccia e di un sospetto di aglio, altro sale, limone e olio.
Nonna intanto chiamava gli agretti roscani e sosteneva che la mentuccia non era da sostituirsi con la menta. Però io non l'ho trovata - é abbastanza rara - e ho usato qualche fogliolina di menta del mio vasetto sul balcone. La salsetta era buona comunque.

venerdì 6 maggio 2011

Il Cobbler


















Ingredienti per 4-5 persone
frutta a piacere (ad es. un cestello di fragole e uno di lamponi)
burro per imburrare il fondo della pirofila, zucchero
50 g panna liquida
per la pasta "cobbler":
1 tazza di burro
2 tuorli grossi leggermente sbattuti
3 cucchiai di zucchero
2 tazze e mezza di farina
4 cucchiai di acqua ghiacciata

La ricetta della "crosta" che va a ricoprire la nostra frutta l'ho copiata da un libro di Martha Stewart. Per questo le indicazioni sono "a tazze" (leggendo ricette americane ho sempre pensato alle housewives delle ...praterie, senza bilancia!). Farina, burro e zucchero si mettono in un mixer che si aziona per 10 secondi. Poi si uniscono pian piano l'acqua e le uova, una alla volta. Si manda il mixer per altri 25 secondi circa e si ottiene una specie di frolla. Intanto la frutta, zuccherata, è stata sistemata in una pirofila imburrata e a questo punto va ricoperta con la pasta che formerà "crosta". In forno a 200° per circa mezz'ora o finchè si sia scurita un po'. Che dire? Che volevo provarlo il Cobbler ma che il Crumble (c'è nel blog) è più simpatico.

mercoledì 4 maggio 2011

Le polpette infilzate


















Occorrono per
(polpette scure): carne di maiale, di manzo e mortadella, 1 uovo, prezzemolo, sale, pepe
(polpette chiare): carne di pollo, curry, pangrattato, sale, pepe
+ olio per friggere, 1 uovo, farina, pangrattato, farina di mais tostato

Sono polpettine che si possono servire per un aperitivo rinforzato di genere... rustico. Le ho fatte senza pesare gli ingredienti ma non sarà certo un problema. Per le polpette scure, le carni erano di uguale peso, in totale forse un etto e mezzo. Nel secondo caso, per le polpette chiare, ho usato petto di pollo che al massino sarà stato un etto. In totale, sono venute 12 polpettine. Quelle chiare le ho rotolate, dopo averle infarinate e passate nell'uovo sbattuto come le altre, in una farina di mais per celiaci che ha dato un colorino giallastro, molto carino, e una maggiore croccantezza. Le altre nel solito pangrattato. Uno sfizio non male...

lunedì 2 maggio 2011

Il risotto sente la primavera


















Ingredienti per 4 persone
risotto alla milanese per 4
un mazzetto di asparagi fini
1 hg di fave già sgusciate
burro

Si lessano gli asparagi e le fave nell'acqua salata. Si tagliano a pezzetti i primi e poi si rosolano entrambi in un po' di burro. Si aggiusta di sale e si tengono da parte. Il risotto alla milanese deve essere al dente (non sto a dire come si fa poiché lo sanno tutti ma raccomando alla fine un bicchierino di gin, un segreto della mia amica di un tempo Mariolina che vale la pena di copiare). Lo si comprime in uno stampo da zuccotto, attorno a un coppapasta posto al centro per formare lo spazio per le verdure. Ecco come ho fatto... Certo, si può obiettare che è lo stesso riempire di riso lo zuccotto e poi scavargli lo spazio necessario.
Però, dopo, "fettando" le porzioni, le pareti circolari del buco restano perfette e sono carine da vedere. Comunque... Ho infornato il risotto per 30 minuti circa e, dopo avere riscaldato a microonde le verdure (nel frattempo raffreddate),  l'ho sformato e ho sistemato al centro le verdure. Buono e abbastanza scenoso.