venerdì 29 luglio 2011

I corsetti - o croxetti - liguri


















Trovandomi in Liguria non ho potuto fare a meno di acquistare un sacchetto di questa pasta tipica. Facilissima a farsi - sono dei dischetti - se non fosse per lo stampo. Cerca di qui, cerca di là...invano. Oggi ho dato uno sguardo su Internet e ho trovato nientemeno un rivenditore di Cuneo che li vende anche per corrispondenza a circa 25 euro. Ma sempre oggi ho anche trovato causalmente un'amica che in Liguria va spesso e che me li ha promessi. La Cucina Italiana li ha pubblicati in questo numero di agosto: li ha fatti fare appositamente e su quelli fotografati compare l'incisione del nome della testata. Sarebbe il massimo farseli fare con proprio nome eh?! Comunque io li ho cucinati e conditi con pesto. Un sugo tipico dei corsetti (in ligure croxetti),  mi dicono, è il "toccu" di funghi. U toccu, in dialetto ligure, significa sugo.

mercoledì 27 luglio 2011

Melanzane ripiene, di magro


















Ingredienti per 2 persone:
1 grossa melanzana
5-6 olive nere
4 pomodorini
1 cuore di sedano bianco
olio
abbondante origano, aglio, basilico, sale, pepe

Tagliare in due la melanzana e cuocerla al forno finchè non la si vede ben ammorbidita. Poi scavarla delicatamente, non rompendo la "barchetta" che andrà riempita. Passare la polpa al mixer e condirla con olio, sale e pepe. Tagliare a tocchetti il sedano, in due i pomodorini e in un altro pochino di olio metterli in padella con le olive, un paio di foglie di basilico e l'origano. Una volta stufate, unire queste verdure alla polpa di melanzana e riempirvi le "barchette". In forno a 180° per 40 minuti. Si gustano meglio se fredde. La mia nonna le melanzane al forno le riempiva - si fa per dire - solo con pangrattato, aglio e prezzemolo. E di rigore così ci faceva anche dei pomodori. Erano buonissime anche così semplicemente e per me hanno il valore di riportarmi ai tempi beati dell'infanzia.

martedì 26 luglio 2011

TIP

La fretta é sempre una cattiva consigliera.
Vi metto in guardia. Avevo da
riscaldare velocemente
un pesto...
L'ho messo nel microonde.
Il parmigiano è diventato
cialdine.
Per i miei spaghetti ho dovuto ripiegare...

domenica 24 luglio 2011

La terrina di prosciutto


















Ingredienti per 6 persone:
350 g prosciutto di Praga
1 dl panna
1 uovo
50 g parmigiano grattugiato
sale e noce moscata
Per la pasta: 280 g farina 00, 140 g burro, 1 uovo, sale
+ eventuale maionese

Una cosa buonissima per la domenica. Questa domenica che é s. Cristina.
Fare la pasta mescolando (con il robot) farina, burro, uovo e sale. Fare la "palla" e conservarla in frigo. Passare al mixer gli altri ingrediential abbondando, direi, con la noce moscata. Tirare la pasta (farlo tra due fogli di pellicola che faciliterà il lavoro) e foderare con una metà abbondante uno stampo già rivestito di carta forno. Riempire con l'impasto di prosciutto e ricoprire con la pasta restante, sigillando i bordi. Infornare a 180°-200° per 40-50 minuti.
Importante: fare il "camino" e usare una teglia da 15 x 20 cm. Altrimenti ci sono problemi con la pasta...

giovedì 21 luglio 2011

Peperoni profumati con uova sode e mousse di tonno


















Ingredienti per 4 persone:
2 grossi peperoni
3 piccole scatolette di tonno + 1 cucchiaio di senape, il succo di mezzo limone e 10 capperi
3 uova sode
una manciatina di capperi
alloro, aglio, maggiorana
olio, aceto, vino bianco, sale

Mettere in una teglia presentabile in tavola i peperoni tagliati a falde e conditi con olio e aceto, acqua e vino bianco (uguali dosi, non eccessive), gli odori e il sale. Infornare a 150° per 40 minuti o tanto quanto basta a cuocerli. Passare al mixer il tonno e i capperi. Condire con il limone e la senape. Mettere in freezer e dopo una mezz'ora formare delle quenelle. Raffreddati i peperoni, disporre nella teglia le uova sode a metà, le quenelle e cospargere di capperi. Volevo aggiungere mozzarelline e farne davvero un piatto unico. Però, ci ho ripensato e credo di avere fatto bene. Le quenelle non mi sono venute perfette ma fa niente... L'amico ospite ha gradito molto il piatto. Il mio maritino ha assaggiato con la diffidenza di un gatto ma non ha disprezzato i miei peperoni profumati. Grande risultato. Insalata e frutta hanno completato il menu di ieri sera.

martedì 19 luglio 2011

Sgabei, testaroli e panigacci: siamo in Lunigiana

Durante una breve vacanza in Lunigiana ho incontrato gli sgabei. Non li avevo mai sentiti dire: sono come gli gnocchi fritti vicini di casa della zona che é un po' ligure, un po' toscana, un po' emiliana.
Ben più noti i testaroli, un primo tradizionalissimo di Pontremoli e dintorni. Sono delle specie di crepe fatte con sola farina, acqua e sale che poi si tagliano a losanghe e si fanno "rinvenire" in acqua caldissima ma non bollente. Quindi, si condiscono con pesto o solo olio e formaggio.
E poi ecco i panigacci. Nella foto i "testi", cioé delle forme di terracotta su cui i panigacci si devono cuocere. Anche se la paternità è di Podenzana, vicino ad Aulla, somigliano in tutto e per tutto alle piadine romagnole.
La differenza é la cottura. L'impasto si mette tra un testo e l'altro (prima arroventati, anche in forno) per pochi minuti e sono pronti. Altra differenza é che si mangiano caldi e non freddi come le piadine. Sempre però con salumi o formaggio molle.

lunedì 18 luglio 2011

Carpaccio alla piemontese


















Occorrente:
carne da carpaccio
aglio
alici sott'olio
latte
burro
sale e pepe

Molto semplice. Si fanno stufare degli spicchi di aglio nel latte. Poi si aggiungono alici scolate e tritate. Quando queste e l'aglio sono disfatti, si unisce poco burro. Poi si passa, si aggiusta di sale e si pepa. Si lascia raffreddare pochi minuti e si versa il liquido sulla carne. Un carpaccetto diverso dal solito alla Harry's Bar ma ugualmente appetitoso.

venerdì 15 luglio 2011

Cipolle di Tropea e patatine ripiene


















Occorrente per 4 persone:
5 cipolle di Tropea
5 patatine
150 g tra carne di maiale, vitello, pollo (tritata)
1 uovo
carota, sedano, cipolla, basilico (tritati)
olio, sale, pepe

Si fa un bel soffrittino e ci si fa insaporire la carne. Si unisce l'uovo, si sala e si pepa. Se l'impasto non fosse abbastanza asciutto si unisce un po' di pangrattato. Si scavano le patatine e si toglie il cuore delle cipolle, Quindi si riempiono con l'impasto e si infornano, a 180° per circa mezz'ora.
Io adoro le verdure ripiene. E anche le cipolle (che mio marito odia). Essendo in campagna con mamma e mio fratello, mi sto rimpinzando di cipolle ogni giorno!

mercoledì 13 luglio 2011

Vitello tonnato DOC


















Non occorre, credo proprio, insegnare a nessuno a fare il vitel tonnè. Questa é un suggerimento per avere un piatto più saporito. Non lessate la carne ma cuocetela in forno! Magari con gli odori e sfumando con vino bianco come fosse un arrosto. Poi la procedura segue le regole... Ma il sapore é davvero di un vitello tonnato DOC. Provate e mi darete ragione...

domenica 10 luglio 2011

Melone in rosso


















Ingredienti per 4-5 persone:
1 piccolo melone
750 g latte
una scorza di limone non trattato
1 hg di zucchero
una decina di savoiardi
mezzo bicchiere di rhum
un bicchiere di alkermes
8 cucchiai rasi di maizena

Inzuppare i savoiardi con l'alkermes. Tagliare il melone a fettine (io ho usato con successo il tagliauova!) e dadi e spruzzarvi il rhum. Mettere in pentola il latte, la maizena, la scorza e lo zucchero. Mescolare bene e fare ispessire (ci vorranno dieci-15 minuti) a fuoce dolce. Poi assemblare. Bagnare uno stampo e sistemarvi sul fondo i biscotti e le fettine di melone. Sopra, uno strato di crema, dadi di melone, altri biscotti , crema e melone e un ultimo strato di crema. Io ho messo lo stampo in freezer per 4 ore prima di servirlo.

venerdì 8 luglio 2011

Il salpicon, che buono!


















Occorrente:
pomodori non maturi
avocado
cipollina
sedano bianco
gamberetti boreali in salamoia
limone, olio, sale

Ridurre a piccoli pezzi o fettine tutte le verdure. Condirle con limone, olio e sale e mischiarle ai piccoli crostacei (la foto mostra gli ingredienti pronti per l'assemblaggio). E il salpicon é pronto. Sospetto che salpicon significhi dadolata (e il caldo mi toglie la voglia di cercare in un dizionario che devo avere da qualche parte o in internet...). Io l'ho mangiato più volte in Spagna e devo dire che gli ingredienti non erano mai gli stessi. In qualche caso c'erano pure le carote, mancavano i gamberi o l'avocado... In un ricettario di Martha Stewart si aggiungevano anche patate a julienne fritte e il condimento era di maionese! Un mix che non mi convince troppo. Comunque, appetitoso il salpicon é sempre. Ed é proprio un piatto estivo.

mercoledì 6 luglio 2011

Fritto mare e mele


















Occorrente:
calamari
gamberetti
zucchine
mele annurche o verdi
per friggere: farina, tuorlo, acqua ghiacciata, sale, olio da frittura

Non è una ricetta ma un'ideuzza non male. Assieme al solito fritto "scampi & calamari", fettine di mele e zucchine. La pastella rigorosamente di tipo tempura che non "sviene" dopo un minuto e mezzo e garantisce la sodddisfazione dei commensali. Che ne dite?

lunedì 4 luglio 2011

Un dessert in tutta fretta


















Occorrente:
una scatola di ananas
pesche, albicocche
sorbetto di mango
zucchero
panna da montare
menta e lamponi per decorare

Che si può fare per avere un dessert decente da preparare in tutta fretta? Io ho montato della panna e nel mentre ho messo a cuocere in acqua e zucchero per pochi minuti albicocche e pesche. Gli ospiti sarebbero stati due quindi 2 albicocche e 2 piccole pesche bastavano e avanzavano. Nel freezer avevo un sorbetto al mango e la mia "coltivazione" di lamponi (gialli e rossi) aveva già dato qualche frutto. Inoltre, la menta non manca mai nel mio mini orto...Sicché, ho assemblato rondelle di ananas, sopra le mezze albicocche e sopra un cucchiaio di sorbetto. Tra questi frutti la panna mescolata alla polpa delle pesche ben schiacciata e la decorazione. In frigo subito e voilà!