sabato 29 ottobre 2011

Mousse Halloweeniana di zucca e castagne


















Ingredienti per 5-6 persone:
600 g zucca già pulita
2 patate medie
20 castagne lessate
sedano, cipolla, aglio
olio evo, sale
brodo vegetale
eventuali crostini

La zucca, chiusa in carta metallizzata, si inforna per almeno mezz'ora a 200° e così é cotta. In un po' di olio si rosolano gli odori tritati, poi si uniscono le patate a tocchetti e si copre con abbondante brodo vegetale. Dopo un quarto d'ora, ho versato in pentola la polpa della zucca e una 15ina di castagne (francamente io ho usato quelle dei comodi sacchetti sottovuoto del supermarket). Basterà un altro quarto d'ora di cottura per salare appena e frullare il tutto. Le castagne che avanzano servono a decorare le coppette (non il piattino come ho fatto io per...esigenze fotografiche!). Dei crostini abbrustoliti ci staranno benone. Halloween esige la zucca. La ricorrenza, ormai festeggiata anche da noi, é il 31 ottobre però sento che in molti locali celebrano stasera e domani. Sicchè, mi adeguo agli usi e costumi e suggerisco una ricettina halloweeniana oggi.

venerdì 28 ottobre 2011

Bocconcini dorati


















Ingredienti per 2-4 persone:
60 g pollo lesso
1 uovo
3 cucchiai di grana padano
prezzemolo tritato
1 cucchiaio colmo di senape forte
sale, pepe nero, paprika
farina di mais
olio

Guardavo sconsolata un pezzo di pollo lesso avanzato. Sconsolata perché a me non piace buttare via cibi. Ne ho preso metà e l'ho passato al mixer. Poi ci ho messo un minimo di inventiva, ingrediente utile in certi casi, e ne sono venuti fuori questi appetitosi bocconcini. Ho condito il pollo con sale, pepe, paprika, prezzemolo, grana e senape. Ho assaggiato e mi sono detta che andava bene. Formate delle chenelle (nella foto appaiono poco più della metà di quelle che ho fatto), le ho rotolate nella farina di mais e le ho rosolate ben bene in un po' di olio. Insalatina verde e di pomodori, le chenelle, mandaranci e uva: il nostro pranzetto di un mezzogiorno qualsiasi.

mercoledì 26 ottobre 2011

Quest'anno, rare le castagne

Che dispiacere! Davvero una brutta sorpresa ieri, in campagna. Anche i miei castagni sono ammalati. Su 25, tutti abbastanza giovani, solo tre sono sani. E solo loro mi hanno permesso di raccogliere qualche castagna. Se penso all'anno scorso che non ne potevo più di vedere castagne dappertutto!

p.s.
la foto l'ho fatta a Roma in via Condotti, 15 giorni fa.

martedì 25 ottobre 2011

Stuzzichini vegetariani


















Occorrono:
buccia di melanzana
foglie di salvia
uovo
farina
sale
olio per friggere

Ho scoperto l'acqua calda? Di certo. Comunque, avendo bellissime foglie di salvia e una melanzana, ho impastellato le prime e infarinato la buccia di melanzana tagliata a listarelle. Poi mi sono messa a friggere per l'imminente aperitivo con amici. Una volta scolate foglie e bucce, un po' di sale su tutto. Non avevo mai provato le bucce cotte così e devo dire che sono gustose. Peccato che a non friggere all'ultimo minuto, la pastella si ammorbidisce un po'...

domenica 23 ottobre 2011

Ranocchie e pomodoro


















Ingredienti per 2 persone:
una dozzina di rane
mezza scatola di pelati a filetti
prezzemolo e aglio tritati
olio, sale, pepe + zucchero

Lungi dal "trattare" delle rane fresche, ho acquistato una confezione da Picard (Milano sta per essere invasa dai negozi di questo brand che si sta affermando in quanto la qualità dei suoi surgelati é ottima). Messi prezzemolo e aglio in un po' di olio in padella, ci ho poi aggiunto le ranocchie e, una volta rosolate, ho unito i pomodori con un sospetto di zucchero. A fuoco bassino, le ho fatte andare per circa mezz'ora col coperchio. Sale e pepe e...freezer! Devo trovare qualcuno che le ami! Io sì, ne mangiavo ma a mio marito non oso proporle. Però, mi ricordo di quando da ragazza ne ho mangiate spesso a Ginevra (ci ho abitato quasi due anni). Là, le cosce di rana erano grosse come quelle dei polli e da quel che mi ricordo anche il sapore non si discostava troppo. Vi farò sapere.

giovedì 20 ottobre 2011

Cipolline ripiene all'amaretto


















Ingredienti per 5-6 persone:
15 cipolline
100 g salsiccia a metro
70 g formaggio tipo fontina
25 g amaretti tritati
olio, sale, pepe, burro

Lavare e svuotare le cipolline. Con qualche scarto di cipollina tritato si rosola in poco olio la salsiccia spellata e ben "sgranata". Unire quasi tutti gli amaretti tritati e una volta cotta la carne si ritira questo che sarà il ripieno e si tritura bene. Si fa fondere nella stessa padellina il formaggio (io aveva a casa delle fette sottili di un formaggio chiamato Aosta dolce) e poi si unisce il tutto, salando e pepando. Nel frattempo le cipolline si saranno cotte al forno, coperte da stagnola, a 160° per tre quarti d'ora. Poi si spolverano le cipolline ripiene con i restanti amaretti e un minimo ricciolino di burro e si rimettono in forno a gratinare (a 180° per 15-20 minuti). A me sono piaciute molto però non sono ancora quelle che avevo assaggiato in una trattoria torinese 30 anni fa... La ricerca continua!

lunedì 17 ottobre 2011

Chenelle bianco-rosse


















Ingredienti per 5-6 persone:
250 g ricotta
1 grosso uovo
30 g farina
30 g parmigiano
sale, burro
sugo al pomodoro

Si uniscono bene tutti gli ingredienti (salvo il burro e il sugo, ovvio), si formano con l'aiuto di due cucchiai (ma anche con le mani si può fare) tante chenelle e si infarinano. Quindi, si rosolano in un po' di burro. Una volta colorite si versa in padella il sugo, si riscalda e si serve. Sono gustose e, direi, molto veloci a farsi. La foto fa schifo e penalizza le povere chenelle che invece meritano più di una raccomandazione.

domenica 16 ottobre 2011

Curiosità

Un proverbio contadino recita:
"tante nocciole, tanta neve".
Io ne vedo poche in giro e voi?

martedì 11 ottobre 2011

Volano al vento...con noci e mandorle


















Occorrono:
pasta sfoglia industriale, tonda
gorgonzola
fontina
noci intere
farina di mandorle
latte
uovo

Io la pasta sfoglia non so farla. Tanto premesso, ero intrigatissima al pensiero di fare dei vol-au-vent e quindi ho comperato una bella sfoglia Buitoni. Con una confezione ne sono venuti sei e con i ritagli ci sono venuti dei salatini  (treccine) al sesamo e all'origano. Indispensabile avere dei coppapasta di due dimensioni: uno per ritagliare la base e l'altro per ritagliare l'anello che dovrà sovrapporsi a questa base. Io ho usato, come si vede, quelli a forma di margheritina ma nulla osta a usare quelli semplicemente tondi. Per Natale, ovviamente, li farò a stella! Visto che ce li ho... Allora, sovrapposti gli anelli alle basi, si spennella tutto con uovo sbattuto. Inutile fare buchi con i rebbi di una forchetta sul fondo: la pasta crescerà comunque e occorrerà "sfondare" delicatamente il centro di ciascun vol-au-vent. In forno a 200° ci sono stati quasi 30 minuti. Il mio ripieno é stato di fontina e gorgonzola (prima tagliati a dadi) e grana grattugiato sciolti con un filo di latte a cui poi ho aggiunto un cucchiaio colmo  di farina di mandorle. Riempiti i sei pezzi, li ho decorati con mezza noce ciascuno. Temevo la reazione di mio marito e invece...se ne é mangiati quattro! Una annotazione importante. Anzi importantissima. Fatti la sera prima e mangiati a cena il giorno dopo, hanno retto benissimo. Li ho scaldati prima di riempirli e ovviamente la fondutina l'ho fatta al momento.

sabato 8 ottobre 2011

Spaghi made in USA


















Occorrente:
spaghetti
noccioline
pancetta affumicata
parmigiano

Si trita la pancetta e si mette in una padella finche é ben colorita. A questo punto si aggiungono le arachidi tritate pure loro e vi si spadellano gli spaghetti cotti al dente. Fine dell'opera. Si serviranno poi con parmigiano grattugiato. Questa é una ricetta che ho nel mio ricettario iniziato negli anni Settanta. L'ho rifatta oggi con dosi a occhio e anche ai difficili della famiglia é piaciuta (trattasi sempre del mio maritino, visto che siamo solo io e lui... neanche un gatto completa la famiglia: è allergico ai mici).

mercoledì 5 ottobre 2011

TIP

Grande scoperta:
per eliminare la
puzza di fritto (di pesce
o altro), bruciare
direttamente sul gas
bucce di arancia o
limone.

ps: la foto é di una
pavimentazione di
Marciana Marina.
Carina, eh?

domenica 2 ottobre 2011

Spiedini agrodolci rosso-rosa


















Occorrono:
gamberi
filetto di salmone
peperone rosso
uva
sale, olio, aceto, zucchero

Si infilano su uno stecco, alternandoli, gamberi sgusciati e privati del filo nero, tocchetti di salmone, quadratini di peperone e, potendo, fette di cipolla. Potendo...io non posso poiché la cipolla a casa non é gradita. Anzi, é odiata. Gli spiedini così preparati si salano e si tengono a marinare in un misto di aceto e zucchero bolliti cinque minuti. Poi si olia una padella e si mettono a rosolare assieme con uno spiedino di acini di uva. Si unisce pure la marinata e, non appena é calda, il piatto é servito! Beh, non sono niente male.

Me-la-mangio? No, me-la-man-go


















Occorrono:
3-4 mele golden
1 piccolo mango
1 formaggino philadelphia
il succo di mezzo limone
tre-quattro cucchiai di Cointreau
zucchero a volontà

Della serie: Mele, che passione! Per non parlare dei manghi. Che a me piacciono moltissimo. Allora, ho sbucciato le mele e le ho tagliate a metà cercando di togliere - senza bucarle - i nocciolini. Le ho cosparse di liquore, zuccherate e, poste su carta forno, le ho fatte cuocere a 200° per circa mezz'ora. Ho frullato nel frattempo la polpa di mango con il limone e poco zucchero. Ho unito il formaggio e col Minipimer ho amalgamato bene. Poi ho cotto lo zucchero con un minimo di acqua e non appena é diventato biondo l'ho steso, sempre sulla indispensabile carta forno. L'assemblaggio é stato facile e si vede dalla foto. La crema di mango é venuta in abbondanza ma é una tale delizia... Avvisi sacri: non mettete il piatto in frigo in attesa di papparvelo, perché lo zucchero si liquefa!