giovedì 13 febbraio 2014

Un risotto al profumo di zenzero

Era da Natale che ogni tanto guardavo con sospetto il mio robot nuovo di pacca ricevuto - anzi esatto, dal verbo esigere - in dono. E' il Cooking Chef della Kenwood, un parente del mitico Bimbi che era stato un mio sogno da ragazza. Oggi mi sono decisa a leggere i trecento chili di istruzioni (in bulgaro, aramaico, hindi e anche in italiano) e a fare un esperimento. La ricetta che ho scelto (fra quelle suggerite dalla Kenwood che, tra parentesi, tra quelle basilari mette il lemon curd!) é stato il Risotto al limone, zenzero, rosmarino e porcini. Per i primi dieci minuti, l'aggeggio non é partito e non sapevo che fare. Poi, ho tolto la spina e ho ricominciato a impostare tempi e temperatura e, miracolo, é partito. Per farla breve, si tosta il riso, senza cipolla. Si unisce il vino e, dopo che l'aggeggio ha mescolato qualche minuto, si seguita allungando con il brodo ogni tanto. E lui  mescola per i 18 minuti programmati. A parte si insaporiscono i funghi in aglio e olio e si salano. Si fa un trito di aghi di rosmarino e buccia di limone. Si taglia a grosse fette dello zenzero fresco sbucciato. Finito di cuocere, si ferma l'aggeggio e si versa nel ciotolone lo zenzero, il trito e i funghi. Dopo cinque minuti si toglie lo zenzero, si condisce con parmigiano e voilà, il risotto é pronto. La ricetta diceva di unire pure del mascarpone ma non l'avevo. Io unirei una noce di burro mentre si profuma con lo zenzero. Il sapore é intrigante, la cottura é irreprensibile. Ora mi resta il problema di togliere un affare chiamato "protezione termica"... Non c'é verso di capire come!

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