giovedì 26 febbraio 2015
Totani ripieni di coucocus
Un secondo o un antipasto. Caldo o anche freddo come ho scelto di fare io. I "tubi" li ho prelessati e poi riempiti di couscous preparato secondo le solite indicazioni della scatola e condito poi con sugo al pomodoro ben condito, zenzero grattugiato abbondante, cipollina tritata e uovo. Li ho poi fatti rosolare in burro e olio e sfumati con vino bianco. Una volta coloriti, li ho fatti raffreddare e poi affettati. Per dargli sprint (ma non é così necessario), li ho poi serviti con un goccio di aceto balsamico.
mercoledì 25 febbraio 2015
Fior di patate, cima, datterini e mozzarella
Avevo voglia di verdura cotta. La cima mi attirava. E in frigo avevo mozzarella e datterini. L'assemblaggio é stato semplice. Prima ho insaporito la cima in olio e aglio e ho prelessato le patate. Quindi, carta forno su una teglia e sopra una base di cima. Poi fette di patate, di pomodorini, di mozzarella a formare un grosso fiore. Olio, sale e origano e in forno per 25 minuti circa a 180°. "Roba" da famiglia stretta, certo. Però, "roba" salutare!
lunedì 23 febbraio 2015
Una falsa carbonara (più sana)
Falsa ma sana. La pasta si lessa e si fa saltare in una padella con poco olio condendola colandoci sopra un uovo intero sbattuto con pecorino grattugiato (ovvio che questa é la dose per una persona). Aggiustare di sale, pepare a volontà e cospargere di prezzemolo prima di portare a tavola.
giovedì 19 febbraio 2015
Rotolini con le sottilissime di pollo
Sapore dolce-amaro per questi rotolini da preparare ben in anticipo. Ricetta che si racconta in un lampo: le sottilissime di pollo (adesso sono in tutti i supermercati) avvolgono prosciutto crudo, cima saltata, tritata e insaporita (é il lavoro più lungo) e stracci di mozzarella. Non occorre cucire o comunque chiudere con stecchini. La cottura é velocissima: é indicato sfumare con buon vino bianco. Affettati da freddi, li ho sistemati su un letto di finocchi conditi con olio, sale e pepe.
lunedì 16 febbraio 2015
Fra poco i churros!
Questa foto l'ho fatta a Buenos Aires tre mesi fa. Sono i cosiddetti churros di cui francamente ignoravo l'esistenza. E di cui poi ho invece scoperto la popolarità. Nascono in Spagna ma sono preparati in molti Paesi del sud America, come appunto l'Argentina. Sono fritti o al forno. La ricetta si trova sul web facilmente, come pure su Sale e Pepe dello scorso mese e su La Cucina Italiana di questo. Guarda un po' che combinazione, tutti a parlare dei churros!
Io ho l'influenza e non ho voglia di cucinare. Ho pensato di ... propinarveli come idea carnevalesca perchè mi sembrano molto adatti e poi così non risulterò assente proprio in questo momento di fritti e frittelle!
Io ho l'influenza e non ho voglia di cucinare. Ho pensato di ... propinarveli come idea carnevalesca perchè mi sembrano molto adatti e poi così non risulterò assente proprio in questo momento di fritti e frittelle!
mercoledì 11 febbraio 2015
Sandwich di tartare
Tonno crudo amato mio! E stavolta mi ci faccio un mini-sandwich. Quindi, come é prudente fare, il tonno fresco va nel freezer per una notte. Poi si tagliuzza a dadoloni che si condiscono come si preferisce: olio, sale e pepe + succo di limone, buccia di limone grattata, senape, cipolla o erba cipollina etc etc. Pancarré ritagliato a tondini e grigliato e poi via, sul piatto. Un antipastino o un secondo da leccarsi i baffi.
martedì 3 febbraio 2015
Strudel con erba minestra e crescenza
Uno strudel salato. Niente di strano ad eccezione del fatto che il ripieno é composto da una verdura che non avevo mai visto: l'erba minestra. Così la chiama il mio fornitore al mercato che me la ha raccomandata. Pare sia nota nel napoletano e si cucina come la cicoria, i friarielli o la cima.
Visti dei gambi un po' coriacei, l'ho lessata e poi insaporita con olio, aglio e peperoncino. Poi vi ho riempito un rettangolo di sfoglia assieme a crescenza di pecora (che é più saporita di quella vaccina) e datterini. Una mezz'ora abbondante in forno a 180° e il mio strudel era pronto. Che dire? E' piaciuto anche a quel difficilino del marito a cui é servito da cena (integrata da due fette di melone bianco).
Visti dei gambi un po' coriacei, l'ho lessata e poi insaporita con olio, aglio e peperoncino. Poi vi ho riempito un rettangolo di sfoglia assieme a crescenza di pecora (che é più saporita di quella vaccina) e datterini. Una mezz'ora abbondante in forno a 180° e il mio strudel era pronto. Che dire? E' piaciuto anche a quel difficilino del marito a cui é servito da cena (integrata da due fette di melone bianco).
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