mercoledì 30 dicembre 2015

Corona di salmone farcita

Più semplice e veloce di così si muore. E anche pratica poichè va benissimo prepararla il giorno prima. Ad esempio il 30 per il 31, cioé il cenone di fine anno. Si fodera uno stampo (col buco, a cupola...) con fette di salmone affumicato  e non occorre imburrare o mettere carta forno. Si riempie di insalata russa (mi raccomando arricchirla con dadini di mela verde che danno freschezza), si pigia un pochino e si mette in frigorifero. Voilà, poi si decora come meglio si vuole.

lunedì 28 dicembre 2015

Crema al mango col cedro candito

Anche questo post non ha dosi. Ma é perchè non ce n'è bisogno! Dunque quel che ho fatto é quanto segue. Ho montato tuorli e zucchero. Li ho allungati con del latte e col passino ho versato della farina in questa crema che poi ho fatto addensare sul fuoco assieme a una buccia di limone naturale. Mentre raffreddava, ho montato la "soia da montare" ovvero una similpanna già dolce che quindi non aveva bisogno di aggiunte zuccherine. E' stata invece un'aggiunta fondamentale quella del succo di mango denso (si trova i commercio, in bottigliette da bere). Ho montato le chiare e le ho unite a un filo di succo di mango e qualche goccia di limone. Poi, su, carta forno, ho versato diverse cucchiaiate e ho cotto le mie meringhe al mango (a fuoco basso, sui 100°, per quasi due ore). L'assemblaggio: panna unita alla crema più pezzetti di cedro candito e sopra le meringhette fredde. Una leccornia!

martedì 22 dicembre 2015

Dolci stelline

Avete presente quei rombi fritti che si fanno con il semolino dolcificato e profumato dalla buccia di limone e che é presente nel Gran fritto alla piemontese (o all'emiliana se preferite)? Ebbene, durante le feste lo strato di semolino raffreddato si può ritagliare a stelline. Poi vanno passate in uovo sbattuto e pangrattato e fritte in olio caldo. Anche se non devono accompagnare il Gran fritto, possono comparire sulle tavole delle feste come uno dei contorni caldi. Questo sarà il più sfizioso! Non sapete fare il semolino dolce? Mettiamo siate in quattro persone. Prendete 200 g di semolino, versatelo a pioggia in un litro di latte bollente dove sono stati messi 90 g di zucchero, una buccia di limone e della scorza grattugiata. Dopo un quarto d'ora di rimescolamenti, stendetelo e fatelo raffreddare. Quindi, ritagliatelo, passate le stelle nell'uovo sbattuto (per queste dosi, ne occorreranno due), poi nel pangrattato e infine friggete in olio bollente.

lunedì 21 dicembre 2015

Pan Dolce di Crodo

Io l'ho gustato dalle parti della Val Formazza ma non mi sono cimentata in questo tripudio di frutta secca... Chi vuole tentare una replica, ecco quali sono gli ingredienti. Sulla confezione indicano: farina 00, burro, tuorli, castagne, pere, nocciole, albicocche, noci, uvetta, lievito madre, sale e vanillina. Molto adatto alla stagione...

sabato 19 dicembre 2015

Il risotto delle feste é tra i pizzi

Se si é al massimo in quattro persone si può servire il risotto sul pizzo anche fatto all'ultimo momento. Altrimenti, il bel contenitore non sarà calduccio ma freddo: le cialde di pizzo si possono preparare anche il giorno prima. Tutti sappiamo farle? Si mette un mucchietto di grana al centro di una padella antiaderente e poi, appena dorata la frittella che si sarà formata, la si capovolge su uno stampo da zuccotto (o simili) per ottenere una "ciotola". Un suggerimento utile: ungere di olio la padella e la cialda di pizzo non presenterà problemi a trasferirsi e prendere la forma che ci serve.

mercoledì 16 dicembre 2015

Quiche ai topinambour e carciofi

E' facile ma non rapida (anche usando la pasta brisè pronta, come ho fatto io per pigrizia). Si sbucciano una decina di topinambour, si puliscono 3-4 carciofi e si lessano al vapore. Poi vanno insaporiti in olio e aglio e sfumati con vino bianco. Si salano un pochino. Si passano i topinambour e si uniscono: due tazze di besciamella,  un cucchiaio di créme fraiche, un uovo sbattuto grande e della ricotta salata grattata. Si stende la pasta in una tortiera e si versa la "crema" di topinambour. Poi si sistemano i carciofi e si inforna a 180° per 40-45 minuti. Il decoro centrale già cotto (avevo fatto una prova per usare uno stampino appena comperato) si mette verso  la fine affinchè non si bruci.

venerdì 11 dicembre 2015

Facilissimi i cioccolatini

Davvero sono un gioco da ragazzi. Basta avere le formine di silicone (oggi i negozi di casalinghi ne sono inondati). Si fa sciogliere il cioccolato a bagnomaria, si deve aggiungere un pochino di panna, di liquore, del caffé oppure del burro (io proverei anche con della Nutella) affinchè raffreddandosi non solidifichino e diventino immangiabili. Poi si fanno le aggiunte che si preferiscono: mandorle, pistacchi, canditi etc.
Nel mio caso io ho aggiunto al cioccolato bianco del caffè e sul fondo delle formine ho versato della polvere di mandorle. Per quelli al fondente ho aggiunto un filo di burro, mandorle a pezzettini e sul fondo delle formine ho versato un pochino di buccia di arancia essiccata e sminuzzata. Le formine riempite vanno in frigorifero qualche ora e i cioccolatini sono pronti!

lunedì 7 dicembre 2015

Filetto di maiale soia e zenzero

Semplice e buono questo filettino da prevedersi un giorno per l'altro. E' stato infatti a marinare una notte, in frigorifero, in olio, zenzero tritato, aglio, succo di limone e un pochino di soia. Poi, nello stesso liquido, privato dello zenzero, é stato arrostito in padella dopo essere rotolato in sale grosso della Camargue. Accanto ha riso lesso che é stato messo n forma per cinque minuti. Più che un secondo può fare da piatto unico.

martedì 1 dicembre 2015

La povera ma gustosa meschua

Forse solo il pancotto é più povero di questa ricetta ligure. Pensate a come nasce la meschua o mecchua che dir si voglia: le donne del porto andavano a raccogliere le granaglie perse dai marinai che ne scaricavano sacchi. Le portavano a casa, le facevano cuocere separatamente (ciascuna ha tempi diversi) dopo il dovuto ammollo, salavano, pepavano e poi le riunivano e servivano la zuppa con un giro di olio. Ancora oggi si fa la meschua che comprende farro, ceci e cannellini. Ammetto che ho usato cannellini in scatola, ho insaporito il giro di olio con rosmarino e ho abbondato in parmigiano. Semplice, buona e salutare!