venerdì 30 dicembre 2016

Meringata bianca e rossa per fine 2016

Un dolce strepitoso ma non nuovo...E' infatti una rivisitazione della Pavlova. Basta saper fare delle meringhe (in questo blog ce ne sono parecchie) e dello zabaione (anche questa ricetta é nel blog). Per cominciare, si preparano dei cerchi di meringa, cosa che si può fare anche qualche giorno prima. Io ne ho fatti tre. Poi, al momento di montare la torta, si spennella il primo cerchio di zabaione e si copre di fruttini rossi e, nel mio caso, anche di fettine di kiwi. Ovvio che la frutta può essere variata: mango, uva senza semi e tagliata a meta' etc. Poi si ricomincia: disco di meringa, spennellata di zabaione e frutta etc. Alla fine si copre tutto con panna montana poco zuccherata (le meringhe sono già molto dolci). Sopra, a mo' di decorazione, ho messo dei ribes brinati. E cioé passati nella chiara d'uovo e poi nello zucchero semolato. Caveat: la chiara d'uovo va scolata bene altrimenti la "brina" non si formerà. E con ciò il dolce per gli auguri di Buon Anno é pronto.

martedì 27 dicembre 2016

Foglioline di paté

Un ennesimo, buonissimo paté. Anche questo é delicato mescolando pochi fegatini di pollo a polpa di vitello. Dunque, ecco come fare.
Per 4-6 persone occorrono:
2 hg vitello
50 g fegatini di pollo
50 g burro + olio
latte
4-5 gherigli di noce
salvia
cognac
Le carni ben pulite e a pezzetti si mettono la sera prima nel latte. Poi, sgocciolate, si rosolano in poco burro e olio con della salvia. Si sfuma col cognac e si termina la cottura ( si può calcolare in 20 minuti al massimo). Quindi, via la salvia, dentro le noci frantumate, il burro rimasto e tutto nel mixer più volte. Aggiustare di sale e pepe e mettere nelle formine in frigorifero per poche ore. Voilà, il paté é pronto. Piccolo segreto: io l'ho surgelato e quando lo ho servito, opportunamente portato a temperatura ambiente, era comunque ottimo.

sabato 24 dicembre 2016

Coppa di mascarpone alla nocciola

Le feste di dicembre, Da S. Ambrogio a fine anno, non possono prescindere dal mascarpone. Colesterolo puro, é vero, ma una (o due) volte l'anno ci si deve concedere questa delizia. A casa nostra, per Natale, mamma ha sempre fatto le "coppe di Gesù Bambino" e cioé il mascarpone con uova e zucchero più caffé. Una squisitezza immancabile e semplicissima da realizzare. Le variazioni sul tema si sono moltiplicate: la seguente ricettina ne é un esempio.
Le dosi per 8-10 persone sono:
8 hg mascarpone
180 g zucchero
4-5 cucchiai di crema alla nocciola
6 tuorli
6 albumi
una manciata di nocciole tostate e tritate
2 amaretti morbidi
qualche dragè al cioccolato
Si montano gli albumi a neve. Si montano i tuorli con lo zucchero. Si mischia il mascapone con la Nutella o creme simili ora reperibili in tutti i super. Si uniscono gli amaretti sbriciolati. Si incorporano tutti questi elementi e il dolce é fatto. Sopra le nocciole e qualche dragè (come si scrive?) di decorazione. Gustatevi la mia coppa con i miei più calorosi auguri!

mercoledì 21 dicembre 2016

Gamberetti ai topinambour con carciofi

Un antipastino degno delle feste. Facile ma noiosetto da farsi, in compenso é buono davvero. Noioso é pelare i topinambour, con tutti quei bitorzoli... Si tagliano a pezzi come meglio si può e si usa il pelapatate e un coltellino. Fatto questo, cioé puliti bene i topinambour, si lessano a vapore. Poi si rosolano in olio e aglio, sfumando con vino bianco, si salano, si pepano e si passano. Nel frattempo si cuociono alla griglia o in una padella antiaderente gli spiedini di gamberi puliti e salati. Pochi minuti per lato e sono pronti. Poichè i "topini" sanno di carciofo, ho pensato di contrastare la cremosità della purea con fette crude e appena condite di questo ortaggio che é tra i miei preferiti. Ho infine aggiunto un po' di olio buonissimo alla purea e ho impiattato come si vede nella foto.

lunedì 19 dicembre 2016

Il cubotto di fegatini

A me i fegatini di pollo piacciono. Come mi piacciono tutti i tipi di paté. Questo antipastino é a metà tra un patè e una mousse e secondo me é ottimo e carino da vedere.
Per 4 cubotti (5 x 5 cm) occorrono:
3 hg fegatini (da puliti)
1 bicchiere di marsala
200 g panna liquida
una manciatina di pistacchi tritati
1cipollina
burro
2 fette di pancarré tostato
1 bicchierino colmo di miele amaro
alloro, sale, pepe
Annegare i fegatini nel marsala per un paio di ore. Poi scolarli e buttare il liquido. Montare soda la panna. Fare appassire la cipollina affettata in un pochino di burro e poi aggiungere i fegatini con due foglie di alloro. Una volta cotti, aggiungere sale e pepe, togliere l'alloro e passare al mixer. Unire i pistacchi. Triturare bene il pane. Unire fegatini passati e panna, riempire i cubotti e metterli in freezer per un'oretta. Poi sformare e passare un lato dei cubotti nel pane. Per servirli, aggiungere un cucchiaio di miele accanto.

giovedì 15 dicembre 2016

Rotolini ai carciofi in forno

Un primo che si fa anche in anticipo e poi si riscalda. Sono mini-cannelloni farciti con carciofi e taleggio. Dunque, per cominciare si cuociono al vapore dei carciofi puliti e a pezzi (diciamo 6 per sei persone) e una patata. Poi, queste verdure si stufano in padella in un pochino di olio con un po' di scalogno. Si sfumano con vino bianco, si salano e, una volta stracotte, si passano al passaverdure.
Come pasta ho usato delle lasagne fresche che ho appiattito con il mattarello e lessate al dente. Poi le ho ritagliate con la rotella apposita ottenendo dei rettangoli di non più di 10 cm. Li ho farciti con il composto vegetale, parmigiano grattugiato, pezzetti di taleggio e ho arrotolato (giusto un giro e mezzo), sistemando i mini cannelloni in una teglia imburrata. Un velo di besciamella sopra e in forno a cuocere per 20 minuti a 200°.  

lunedì 12 dicembre 2016

Torretta bianca neve per cominciare...

Il 13 dicembre, S. Lucia,  é il giorno di Natale non solo per gli svedesi ma anche per molte città del nostro nord. Festeggiamo, i "natalini" sono di moda... Per aprire il pranzo o per arricchire gli antipasti del buffet, questa delizia non può mancare. Tenendo conto di un assaggio - pur abbondante - e non di una porzione vera e propria, per 6 persone occorreranno:
140 g gorgonzola cremoso
80 g ricotta morbida
30 g mascarpone
150 g panna liquida
9 g colla di pesce
sale
Il procedimento é facilissimo. Si mette a bagno la colla di pesce. Si monta bene un etto di panna. Si fa scaldare quella restante e vi si scioglie la colla di pesce strizzata. Si mischiano i formaggi, si sala e nell'impasto si cola, sempre attraverso un passino, la panna con la colla di pesce disciolta. Si mette questa mousse in una formina (o più piccoli stampi) e si ripone in frigorifero per almeno tre ore. Io non l'ho decorata la mia torretta ma ovvio che con le solite noci, peraltro ottime, o una ciliegina di mostarda non starebbe male.

domenica 11 dicembre 2016

Chi non sa fare i pizzoccheri?

Quello dei pizzoccheri, é' un appetitoso piatto rustico, di montagna. Valtellinese per la precisione. I pizzoccheri si possono comperare bell'e fatti ma anche fare. Chi ha tempo e voglia? Io no.
Per prepararli, si mettono a cuocere nell'acqua salata dei pezzi di patata e qualche foglia di verza (o anche di bietola). A meta' cottura si unisce la pasta. Infine, si condirà con burro abbondante sciolto e profumato di salvia. Indispensabile il bitto grattugiato (é il formaggio locale, molto buono). Volendo, si condisce anche con meta' bitto e meta' parmigiano.

venerdì 9 dicembre 2016

Cipolle ripiene di zucca

Sembrano uova sode ma sono cipolle rosse prima della cottura. Una leccornia con il loro dolce ripieno!
Per 6 persone occorrono:
3 belle cipolle
350 g di zucca pulita
1 amaretto
una manciata di pinoli tostati
olio, burro e sale
+ eventuale uvetta
Si svuotano le cipolle ben spellate facendo attenzione a non lasciare un foro sul fondo (in caso, basta metterci un pezzetto della cipolla tolta). In un pochino di olio e burro si fa cuocere la zucca a pezzetti finchè non diventa quasi una purea. Si sala leggermente e poi si frulla con i pinoli e l'amaretto (e si unisce l'eventuale uvetta). A questo punto si riempiono le cipolle e si sistemano in un piatto da forno oliato. Qualche fiocchetto di burro qua e là, carta stagnola e a cuocere a 180° per 40 minuti. Quindi, togliere la carta metallizzata e terminare la cottura (ci vorrà quasi un'altra mezz'ora).
 

lunedì 5 dicembre 2016

Cheesecake allo yogurt di mirtilli

Avevo uno stampo apribile di 12 cm di diametro di cui non mi ricordavo più. L'ho trovato per caso quando in frigo scorgo un avanzuccio di mascarpone, della panna e uno yogurt ai mirtilli... Sicchè, ne é nato questo mini cheesecake pensato per due (ma poi apprezzato da quattro).
L'occorrente:
8-10 biscotti tipo Saiwa
il succo di mezzo limone
30 g burro
1 vasetto da 150 g di yogurt ai mirtilli
una manciata di mirtilli
due cucchiai di zucchero
3 fogli d colla di pesce
125 g mascarpone
100 g panna liquida
75 g fruttosio
latte
Tritare i biscotti. Spruzzarli con il limone. Fondere il burro e intridere i biscotti, compattandoli poi sul fondo dello stampo (io, per maggior tranquillità, l'ho foderato di carta forno) che va in frigorifero per almeno un'ora. Mettere a bagno la colla di pesce. Montare la panna con il fruttosio, rendere cremoso il mascarpone sbattendolo assieme allo yogurt e incorporarlo alla prima. Strizzare bene la colla di pesce e farla fondere in un cucchiaio o due di latte. Colarla attraverso un passino nel composto panna-formaggio  Versare questa crema sui biscotti e lasciare lo stampo in frigorifero per 4-5 ore. Intanto, sciogliere lo zucchero in poca acqua al fuoco. Appena addensa versarci i mirtilli. Scolarli e farli raffreddare. Al momento di servire il dolcetto sistemarli sopra o attorno.

giovedì 1 dicembre 2016

Formine di paté

Questi allegri budinetti di paté (quanto mi piacciono i paté!) sono adatti a festeggiare il dicembre che é arrivato. Con le serate e i pranzi augurali che si ripeteranno come tutti gli anni, per culminare nella festa più bella, il Natale, e quella più allegra, la Fine Anno. Certo, conosco alcuni ai quali queste ricorrenze fanno rabbrividire e, disgraziatamente per me, tra loro c'é mio marito! Pazienza, io festeggio lo stesso, lui subisce da 35 anni.Torno ai paté. Questi sono fatti con il fegato di vitello. Che é meno "aggressivo" dei fegatini di pollo. Al posto del burro, il delizioso mascarpone o il philadelphia, minaccia minore per le arterie.
Per piccole formine sufficienti a 8-10 persone occorrono:
3 hg fegato di vitello
80 g prosciutto crudo
150 g mascarpone o philadelphia
mollica di un panino
1 bicchierino di whiskey
1 bicchiere di latte
sale
30 g burro
cannella e noce moscata
3 bacche di ginepro
1 foglia di alloro
+ pistacchi tritati e pane tostato
Dopo averlo tenuto a bagno nel latte alcune ore, si scola il fegato e lo si fa cuocere nel burro con alloro e ginepro. A fuoco basso, mi raccomando. Poi, lo si sala e lo si spruzza di cannella e noce moscata. Si tiene il pane per un momento nel latte (lo stesso del fegato, perchè no), lo si strizza e lo si unisce al fegato, assieme al prosciutto crudo sgrassato. Quindi, il tutto si frulla (avendo tolto ginepro e alloro), vi si mescola il formaggio e si ammorbidisce l'impasto con il whiskey. Si mescola bene, si riempiono le formine che preferiamo (quelle di silicone non danno problemi) e si mettono in frigorifero. Per servirle, pane tostato caldo e pistacchi in cima a ciascun budinetto. Buone feste!

martedì 29 novembre 2016

Penne verdi ai carciofi

Questa pasta (buona tanto quanto é brutta la foto) l'ho cotta nell'acqua usata per cuocere a vapore i carciofi. Un'acqua color verde scuro. Non mi spiego come certe verdure, appunto cotte a vapore, colorino l'acqua sotto il cestello. Neppure la toccano, eppure...
Comunque, poichè per cuocere i miei adorati carciofi ne avevo messa in abbondanza e a fine cottura ne avanzava molta, ho pensato di cuocerci della pasta per due. E così ho fatto.
I carciofi li ho rosolati in olio e aglio, sfumati con vin bianco e frullati con crescenza e parmigiano. Quindi, ho condito la pasta con un filo di burro sciolto e altro parmigiano e ho servito la pasta con un cucchiaione di crema di carciofi in ciascun piatto. Le penne sapevano vagamente di carciofo, una novità piacevole, un piatto gradevole.

domenica 27 novembre 2016

Intrigante insalata appetitosa

E' un antipasto fresco e stuzzicante. Ho preso del cicorino rosso e l'ho mischiato a scaglie di grana e pinoli tostati. Il particolare condimento dell'insalata é stato il seguente.
Per 3 persone servono:
40-50 g gorgonzola dolce cremoso
1 cucchiaino di senape delicata
1 cucchiaio di aceto di mele
mezzo bicchiere di olio evo
sale e pepe
Tutti gli ingredienti si uniscono e col minipimer si frullano ottenendo una crema fluida. Ecco qua, é tutto. Mi direte se non é appetitosa!

venerdì 25 novembre 2016

Così la griglia é più facile

Lo sbaglio nell'intreccio che ho fatto si vede subito ma pazienza... Ormai la mia griglia é in freezer! Già poichè questa si prepara in anticipo e si sistemerà sulla nostra crostata dolce o salata all'ultimo, prima di infornare. E' un'idea comoda che semplifica il lavoro. Si comincia con il ritagliare a strisce la pasta (brisé, frolla...). Poi si crea l'intreccio su un qualsiasi supporto, tondo o quadrato, della misura giusta. Cioé del piatto da forno o teglia che useremo. Quindi, si protegge, ad esempio con carta forno, per metterla poi in freezer. Al momento d'uso, si aspetta che scongeli un attimo e si sistema sulla crostata dolce o torta salata che stiamo per preparare.

domenica 20 novembre 2016

Riso e zucca alla milanese

Trattasi di ricettina longobarda adatta alla stagione. Se la zucca vi piace e la giornata é fredda, eccovi serviti.
Per 5-6 persone occorrono:
300 g riso semifino
una piccola zucca che da pulita pesi circa 6oo g
1 cipolla
1 l brodo
parmigiano grattugiato
burro, sale e pepe
prezzemolo tritato
Per cominciare si fa imbiondire la cipolla tritata in abbondante burro in una casseruola capace. Poi si unisce la zucca a tocchetti. Dopo cinque minuti circa si unisce del brodo e si fa cuocere per un quarto d'ora o poco più. Poi con una forchetta si spappola la zucca e si versa in pentola il resto del brodo.Si unisce il riso e si fa cuocere una ventina di minuti. Si assaggia, si sala e si pepa, si mette il parmigiano, si mescola bene e si versa nelle ciotole spruzzando di prezzemolo.  

lunedì 14 novembre 2016

Zuppetta di cardo con polpettine

Laboriosa ma squisita questa zuppa che può benissimo fare da piatto unico. Non é una mia invenzione ma ha origini abruzzesi.
Per 5-6 persone occorrono:
un cardo non piccolissimo
due dadi da brodo
2 piccole uova
250 g carne trita
4 cucchiai di pecorino + altro formaggio per servire
crostini di pane
olio, burro, sale grosso, pepe
La parte noiosa é quella di pulire il cardo che va sfilettato bene e tagliato a tocchetti. Quindi, per una buona mezz'ora si fanno lessare in acqua salata. Intanto si scalda del brodo e quando bolle vi si tuffano i tocchetti di cardo scolati. Per fare le polpettine (grosse come noci), si mischiano la carne, le uova, il formaggio, del sale e del pepe. In padella, in olio e burro si cuociono, poi si ritirano e si fanno dorare i crostini di pane nella stessa padella. Nel frattempo, l'assemblaggio che é semplice. Si tuffano le polpette nel brodo con i cardi, si aggiungono i crostini e si spolvera con altro pecorino.

sabato 5 novembre 2016

Tartare di tonno ai ravanelli

Un'altra delle mie amate tartare di tonno. Si trova solo quello a pinne gialle ormai, il tonno rosso era "sovrapescato" ed é solo giusto preservarlo. Ne ho tritato un po' e ne ho tagliato a cubotti un'altra parte. Ho condito il tutto con sale e ottimo olio. A parte, ho condito dei ravanelli e del cipollotto tagliati finissimi con altro sale e olio. Nel piatto ho unito degli spicchi di limone per chi volesse condirci il pesce. Farlo prima lo rende grigiastro, aspetto poco invitante.

martedì 1 novembre 2016

Cioccolato, pere e noci

Un dessert semplicissimo e abbastanza...comodo nel senso che si può preparare in due tempi. Mentre cuoce in forno una crosta di sfoglia o frolla (quelle Buitoni non devono fare inorridire), si sbucciano delle pere e si tuffano dieci minuti in acqua bollente. Poi si mettono in pentola con zucchero, acqua e cassis (metà e metà) per farle insaporire. Questa é un'operazione da giorno prima. Si deve quindi preparare una crema pasticciera a cui si mescolerà del cacao amaro e dei pezzetti di noce. Anche questo si può fare in anticipo. Alla fine, si monta il dolce. Alle pere, se son alte, si taglierà un pochino della base. Si riempie la crosta di crema e si sistemano le pere scolate. Fatto. Non é simpatico?

domenica 23 ottobre 2016

Castagnaccio piemontese

Non é col rosmarino e neppure con i pinoli. Come nel castagnaccio toscano. La versione piemontese, così me l'hanno venduta, é con le mele e gli amaretti.
L'occorrente:
250 g farina di castagne
2 uova
2 mele golden a tocchetti
170 ml latte
7 amaretti sbriciolati
50 g miele
40 g zucchero
5 cucchiaini olio evo
noce moscata, sale
Si comincia con la tostatura della farina in una padella antiaderente. Si deve mescolare frequentemente per 10 minuti. Poi si passa (una noia mortale) e si unisce al resto degli ingredienti (le mele e gli amaretti per ultimi). Il sale é un sospetto, la noce moscata un pizzicone. Verrà un impasto morbido da stendere su carta forno in uno stampo 20 x 25 cm (12 quadrotti). La cottura durerà 40 minuti a 180°-200° (se si secca, coprirlo con la stagnola).

lunedì 17 ottobre 2016

Polpette di melanzane al sugo

Le  fa mia sorella, specializzata in polpette e polpettoni. Queste sono vegetali e utilizzano le melanzane. Non sono la scoperta del secolo o una eccezionale novità, però a qualcuno potrebbe interessare.
Per una trentina di piccole (ma non troppo)  polpette occorrono:
3 melanzane tonde piccole
1 uovo piccolo
100 g provolone o altro formaggio grattugiato (es. pecorino, grana...)
prezzemolo e aglio tritatissimi
sale e pepe
olio per friggere e pangrattato
+ sugo al pomodoro
Sbucciate le melanzane, si tagliano a pezzetti e si fanno lessare a lungo in acqua salata. Poi si mettono a scolare ben bene (anche un'intera notte). Quindi, si devono strizzare e unire al resto degli ingredienti. Si formano le polpettine e si rotolano nel pangrattato (dovesse l'impasto risultare molle, si aggiunge o formaggio o pangrattato). Si friggono mentre a parte si riscalda il sugo con cui andranno servite. Senza sugo, fatte piccoline) vanno benone assieme ad un aperitivo. Oppure, intiepidite, con un'insalatina.

Penne agli edamame e noci con pancetta

 Edamame, chi erano costoro? Semplice, sono fagiolini di soia raccolti quando ancora non sono maturi. In Cina, Corea e Giappone vengono tostati e salati e serviti come snack. E così difatti io li ho trovati. In un sacchettino che mi intrigava molto. Assaggiati, mi hanno suggerito questa ricetta.
Li ho triturati finemente assieme ad una quantità uguale di noci e li ho mischiati ad altrettanto parmigiano grattugiato. Ho fatto abbrustolire del guanciale in poco olio. Ho cotto la pasta e con dell'acqua di cottura ho formato una cremina con gli ingredienti tritati. Poi ci ho condito le mie penne, aggiungendo la pancetta, quel poco di olio della padella e dei semini di edamame interi. Una spolveratina di altro formaggio e in tavola. Piatto insolito ma di successo!

giovedì 13 ottobre 2016

Piatto unico alla cinese

Al maritino piacciono solo piatti classici? Ho tentato di fargli capire che anche questo é quasi un classico. Della cucina cinese.. Comunque gli é piaciuto. Ecco come l'ho fatto (dosi per due porzioni). Ho spruzzato succo di limone, soia e una grattata di zenzero su un petto di pollo tagliato a striscioline e le ho messe in frigorifero per 5-6 ore.  Ho tostato delle mandorle. Ho ridotto a quadratini un peperone rosso e l'ho fatto andare in padella con olio e aglio. Intanto, ho lessato quattro pugni di riso. Quindi, ho unito al peperone la carne con il suo sughetto e ho fatto cuocere a puntino. All'ultimo, ho versato il riso in un angolo della padella affinchè si insaporisse. Fine del lavoro, impiattamento e sorpresa: come dicevo, gli é piaciuto!

venerdì 7 ottobre 2016

Ciambella con le mele grattugiate

Una torta d'autunno con il frutto principe della stagione: la mela. Si fa facilmente ed é adatto anche ai più piccoli.
Il procedimento é questo.
Grattugiare 2 mele e affettatene una terza (abbastanza grossa).
Rosolate in burro e zucchero le fette di quest'ultima senza farle spappolare.
Tostare 150 g di mandorle a lamelle (o intere, ma così il lavoro é facilitato) e triturarle abbastanza finemente.
Montare a neve le chiare di due grosse uova.
Montare i tuorli con 200 g di zucchero di canna.
Quindi, mescolare mele grattugiate, uova montate con lo zucchero, le mandorle, 50 g di farina, una bustina di vanillina, un pizzicone di cannella in polvere e 3 cucchiai di latte (se sarà destinata a bambini) o di limoncello.
Per ultimo unire le chiare a neve delicatamente. Riempire uno stampo foderato con carta forno e cuocere per un'ora e un quarto a 180°. Prima di portarlo a tavola, se lo stampo é di quelli con il buco come il mio, riempirlo di fette di mele cotte. Panna montata o yogurt possono arricchire questa delizia.

lunedì 3 ottobre 2016

Friselle esotiche

Sembra facile... Mentre occorre fare bene attenzione con le friselle: vanno bagnate quel tanto che basta a permettere di tagliarle agevolmente e non inzupparle rendendole sgradevoli al palato. Quindi, miscela di acqua, olio e sale sopra e sotto controllando il grado di morbidezza del pane. Il condimento qui é di pezzetti di avocado (ecco il primo tocco esotico) conditi con sale e limone e pezzetti di pomodorini conditi con olio, sale e polvere di coriandolo (fine dell'esoticità).
Un antipasto fresco e gustoso, siete d'accordo?

venerdì 30 settembre 2016

Quale frutto sarà?

Qualcuno lo ha mai visto? Aiutatemi a riconoscerlo!  Sono davvero curiosa di saperne il nome e  se é commestibile. L'ho trovato casualmente in un vialetto di Casalpalocco (Roma sud), per terra. Vicino, nessuna pianta cui potesse appartenere. Vi mostro le foto da intero e da appena tagliato. Prima che cominciasse il volo dei semini nella lotta alla "sopravvivenza"...

lunedì 26 settembre 2016

Facilissima e velocissima questa frolla!

A permettermi questa scoperta é stata la zia di un nipote acquisito. Incredibile ma vero: con questo procedimento la frolla viene ottima e si ottiene davvero velocemente.
Per una teglia di 25 cm di diametro occorrono:
300 g farina 00
3 tuorli
150 g zucchero
150 g burro
una grattugiata di scorza di limone
Qui sta il bello: il burro va fuso! Si mescola a tutti gli altri ingredienti e non occorre frigorifero. La pasta ottenuto la si "spalma" con le dita nella teglia (imburrata e infarinata o coperta da carta forno). Nella foto, la pasta é scura perchè é stato usato il fruttosio al posto dello zucchero. La marmellata era di fragoline... Insomma, una squisitezza.

mercoledì 21 settembre 2016

Arrosto settembrino

E' carino perchè é colorato. La carne é filetto di maiale avvoltolato nella pancetta. L'ho cotto in burro e olio, sfumando con cognac e salandolo appena. In 30 minuti o poco più era pronto.A parte ho cotto in un pochino di burro delle fette di mela verde e, dieci minuti dopo, le ho rivoltate e ho aggiunto in padella dei fichi a metà e in quarti. Ho aggiunto una cucchiaiata di sugo della carne e un pochino di acqua quando ho visto che si stavano asciugando troppo. Alla fine, ho affettato la carne, l'ho rimessa in padella unendo la frutta. Un attimo di calore e in tavola.

venerdì 16 settembre 2016

Gaspacho di fine estate

Può essere un primo come gaspacho reinventato (e cioé sostituendo il  pomodoro con polpa di mango) oppure un dip da servire all'aperitivo. Comunque, visto che il tempo regge, anzi si mantiene estivo, si può celebrare l'avvicinarsi di fine estate proponendolo come primo piatto.  Per tre persone, occorrono:
1 mango maturo
il succo di un limone
la mollica di mezza baguette
1 pomodoro perino
un quinto di peperone
mezzo cetriolo
una fetta di cipolla
sale
+ ghiaccio, se volete
+ patatine se usato come dip
+ ortaggi per decorare
Il procedimento é supersemplice: si frulla la polpa di mango, la mollica. il pomodoro, il cetriolo e la cipolla. Si sala e si aggiunge il succo del limone. Si tagliano a dadini piccoli gli ortaggi da usare per decorare, si unisce qualche cubetto di ghiaccio e il piatto é pronto. Con o senza patatite fritte.


lunedì 12 settembre 2016

Cuoche furbe in cucina

Trucchetto dell'anziana madre. Per non avere spicchi di aglio e soprattutto aghi di rosmarino nella sua pasta e ceci, la cuoce tenendo gli odori in un passino. I profumi sono assicurati senza il fastidio di andare a ripescare "ospiti" indesiderati.

giovedì 8 settembre 2016

Cosce di quaglia al Morellino

Queste coscette sono ottime ma non per...schifiltosi come il mio maritino. Perchè? Perchè é difficile mangiarle con le posate, bisogna... passare alle mani. Acchiapparne una dopo l'altra e divorarsele. Per il resto sono davvero ottime. Le ho arrostite in padella in un pochino di olio con aglio e rosmarino e a metà cottura, le ho sale, pepate e irrorate di buon vino rosso. Avevo del Morellino di Scansano e quello ho usato. Il riso é semplicemente lessato e poi condito con il sughetto.

sabato 3 settembre 2016

Rotolini gustosi e velocissimi al jamon serrano

Non storcete il naso... Ho usato le sottilissime di pollo che si trovano in ogni super e le ho accoppiate al jamon serrano, prosciutto saporito che ha evitato il sale. Ho fatto i rotolini - non occorre fissarli con stecchini o spago - e li ho cotti in padella sfumando con vino bianco. Una volta cotti, li ho affettati e li ho serviti spolverati con grana. Beh, non sarà un piatto da chef ma é stato apprezzato da tutti!

venerdì 26 agosto 2016

Tagliolini alle alici

Ottima e veloce ricettina. L'amica che me l'ha suggerita usa la colatura di alici che non é facile da trovare. Quindi, l'ho rivisitata così. Ho fatto fondere del burro e aggiunto un pochino di olio. In questa stessa padellina ho messo a disfarsi delle acciughe sott'olio. I tagliolini cotti li ho conditi con questo sugo passato attraverso un colino. Poi, sopra, ho messo qua e là dei pezzetti di acciuga e ho spolverizzato con buccia di lime grattata. Niente altro. E niente male!

martedì 23 agosto 2016

Mousse ( o quasi) ai fichi neri

Ho avuto in dono da un caro vicino, fortunato possessore di un orto, dei bei fichi neri (oltre a varie leccornie a km zero). E mi sono inventata questo modesto ma piacevole dessert di stagione.







Occorrono per quattro porzioni: 
12 fichi neri maturi
quattro amaretti secchi
due confezioni di philadelphia da 80 g
un etto di ricotta cremosa
un bicchierino abbondante di maraschino
quattro cucchiai colmi di zucchero zefiro + altri fichi meno maturi per le decorazioni
alcuni lamponi (molto facoltativi)
Si sbucciano i fichi maturi e si ricava la polpa. Si amalgamano i formaggi con i biscotti trituratissimi, il liquore e la polpa di fico ben schiacciata. Volendo si aggiungono lamponi: io l'ho fatto visto che li avevo ma non hanno dato un gran plus al mio dolcetto.
In un padellino di fa sciogliere lo zucchero e si versano delle fette di fico meno maturo affinchè si caramellino un po'. Quindi, si foderano degli stampini con carta forno. E qui via libera alla fantasia. Fettina di fico caramellato sul fondo, sui lati, all'interno o come si preferisce e  si riempie di mousse premendola sul fondo. Un paio di ore in frigorifero o mezz'ora di freezer ed é già l'ora di gustarli.

giovedì 18 agosto 2016

Melanzane pugliesi

Melanzane per restare in estate. Una ricetta semplice e appetitosa passata da un'amica pugliese. Si tagliano a fette abbastanza sottili e si dispongono su carta forno appena oliata. Si rosolano datterini a pezzetti in olio e aglio. Si salano e si dispongono sopra, togliendo l'aglio. Si sistemano qua e là dei pezzetti di Asiago e si spolvera di pecorino e origano. In forno mezz'oretta a 180°. Fanno da antipasto, da primo, da piatto quasi unico,...e soprattutto "fanno" Estate!

giovedì 4 agosto 2016

Gamberi con un filo di miele

Deliziosi anche per diventare un piatto unico assieme a del riso lesso. I gamberi si scottano in poco olio e poi in padella si versa il sugo preparato a parte e si finisce la cottura che comunque deve essere breve. Il sugo si fa facendo appassire dello scalogno (uno piccolo) in poco olio (tre cucchiai). Poi si aggiunge del miele (due cucchiai), del vino bianco (un bicchiere), della panna (mezzo bicchiere) e del brodo vegetale (un bicchiere). Si fa ridurre e, prima di aggiungerlo ai gamberi, si elimina lo scalogno. Buonissimo. Mi direte.

venerdì 29 luglio 2016

Caprese al cucchiaio

Giusto per stupire gli ospiti. Gli ingredienti sono quelli della classica insalata caprese, solo che sono tritati. L'importante é condirli entrambi ben bene. E cioé con olio evo buonissimo, sale e pepe. E poi nei bicchieri a strati, con il ciuffetto di basilico.

giovedì 28 luglio 2016

In omaggio a La Mantia

L'immagine é di un angolino dello strepitoso buffet dei dolci del ristorante del prodigioso Filippo La Mantia, cuoco e oste, qui a Milano, in piazza Risorgimento. E non so dirvi quanto buoni siano i piatti di antipasti, primi, insalatone che a mezzogiorno propone agli ospiti. E quanto sia carino lui che ringrazia "di cuore" per i complimenti che gli si fanno.

domenica 24 luglio 2016

Piatto unico superveloce

E' davvero un piatto velocissimo e fresco. E che può far fare bella figura. Occorre avere una (o più) busta di salmone gravlax (quello marinato all'aneto), dello yogurt greco da "lavorare" con erba cipollina e un po' di succo di limone e un avocado ridotto a mousse con limone, sale e un petalo di cipolla frullati. Si monta il tutto come nella foto e, se si ha, si aggiunge al piatto un avanzo di peperonata. Come ho fatto io...

mercoledì 20 luglio 2016

Pasticcio di zucchine

Il pasticcio in questione é sano e, ciò nonostante (!), é appetitoso. Servono zucchine, sedano bianco, sugo di pomodoro, caciocavallo e grana, qualche foglia di basilico, sale, pepe e un filo di olio per la teglia. Perchè sano? Perchè le zucchine e il sedano sono "scottati" al vapore e non fritti. Una volta fatta questa operazione, il piatto é praticamente pronto. Un velo di olio nella teglia e poi strato di zucchine, sedano, sugo e formaggi, due o tre foglioline di basilico, altro strato di zucchine (non di sedano altrimenti ha il sopravvento sui sapori), poi formaggi e sugo. Quindi, in forno per la solita mezz'ora o poco più. Buono anche da tiepido.

mercoledì 13 luglio 2016

Peperoni farciti

Le verdure ripiene, che bontà! Se solo sapessi come fanno in Piemonte le cipolle farcite assaggiate un tempo lontano a Torino... E, comunque, passiamo ai miei peperoni. Ho visto questi bislunghi al mercato e mi sono piaciuti (non li avevo mai provati). Per pigrizia (e anche per l'incerto risultato) non ho proceduto a spellarli.
Il mio ripieno per 4 peperoni é stato:
2 uova sbattute
1 piccola patata lessa schiacciata
8 pomodorini datterini
1 bel mazzo di basilico tritatissimo
4 cucchiai abbondanti di provolone
1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di senape
 sale e pepe
Frullato bene il tutto, ho riempito i peperoni su un velo di olio e li ho passati in forno. Dopo 40 minuti circa erano pronti. E io mi ci sono leccata i baffi.

sabato 9 luglio 2016

Fonda del sol

Si tratta di una crema gelata di zucca di origine argentina. La si può dire una cugina  del gaspacho ed è un primo piacevole, se fa caldo.
Per 4 ciotole occorrono:
350 g zucca pulita
4 pomodorini piccadilly
1 cipolla media di Tropea
brodo di pollo
meno di 80 g di panna liquida
sale e pepe nero
Si fanno cuocere le verdure nel brodo (quel tanto che basta a coprirle abbondantemente). Una volta cotte, si passano e si deve ottenere una crema abbastanza densa (in caso eliminare un po' di brodo prima di passare il tutto). Unire due cucchiai di panna, salare e pepare. Mettere in frigorifero e poi, al momento di servire la fonda del sol, guarnire con ciuffetti di panna montata.

mercoledì 6 luglio 2016

Storia di quello che doveva essere un delizioso gelato

Avevo in testa che potevo "creare" un dessert molto semplice, molto veloce, molto sano. E molto estivo. E che l'unico problema dovesse essere di aspettare il momento magico per gustarselo. E cioé quello in cui il mio dessert uscito dal freezer fosse morbido al punto giusto e non ancora cremoso.
Ho semplicemente...cannato! Sicchè, invece di un gelato ho servito una ottima "crema in tazza". Come vedete dalla foto, avevo sovrapposto in un contenitore a parallelepipedo degli yogurt alla ciliegia e degli yogurt alla vaniglia (per 6 persone 6 vasetti da 125 g). A questi ultimi avevo mescolato un quarto di litro di panna montata non zuccherata. Poi, dopo le 5-6 ore in freezer, avevo fatto un top di circa venti ciliegie nere cotte con un cucchiaio di zucchero per più di un quarto d'ora e quindi raffreddate. Snocciolarle non era stato un problema avendo il portentoso aggeggio avuto da mia suocera. Questo della seconda foto. Ma il momento magico non é mai arrivato e quindi ho trasferito tutto in una ciotola e servito. Per essere buono, come ho detto, é buono. Anzi eccellente. Comunque, credo che la stessa preparazione possa trasformarsi in ottimi ghiaccioli!

sabato 2 luglio 2016

Gli appetitosi fusilli freddi

Altra ricetta sperimentata dall'anziana madre (che voglia avrà a 96 anni...). Deve averla sentita in tv e l'ha modificata un pochino, raccomandandomi di servirla fredda e non calda come suggerivano. Il sugo é fatto frullando, per due persone (lei e il badante), 8 pomodorini, una scatoletta di tonno, tre cucchiai di parmigiano colmi e un piccolo cipollotto. Poi si aggiusta di olio se non é abbastanza cremoso e si assaggia: non ci vorrà sale. Nel piatto lei ha aggiunto capperi io delle olive farcite ai peperoni. Sì, non é niente male come mi diceva.