martedì 5 gennaio 2016

Paté senza fegato

E' un piatto leggero e gustoso. Adatto alle ultime festività. Per la prima volta ho provato a stendere della gelatina sul fondo della forma in cui avrei messo il mio paté. Purtroppo, quando l'ho tirato fuori rovesciando la piccola teglia in cui avevo sistemato i due, la gelatina si é rotta. Chissà perché. Ci vuole polpa di vitello, odori come carota, sedano, cipolla e poi spezie come chiodo di garofano, ginepro, pepe nero e anche alloro. Burro, olio, sale, vino bianco e  l'occorrente per la gelatina.
Malauguratamente non ricordo le dosi. Quel che ho fatto é di marinare per un giorno e una notte la carne nel vino con le spezie e l'alloro. In un soffrittino con gli odori cotti in poco olio ho poi rosolato la carne. Ho salato e poi tritato due volte il tutto. Quindi, ho unito il burro rammollito mescolando ben bene. Nel frattempo avevo foderato di pellicola lo stampo sul cui fondo ho poi messo la gelatina. Dopo un paio di ore in frigorifero ci ho versato il paté pigiando un pochino. E la sera l'ho offerto scusandomi per l'estetica... Quella stupida gelatina si era spaccata.

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