lunedì 30 gennaio 2017

Zuppetta coi carciofi

Sfruttiamo i carciofi finchè ci sono. Finisce sempre la stagione quando ancora non ne ho fatte scorpacciate. Questa é una ricetta - rivisitata - di una vecchissima Cucina Italiana. E' del 1987, 30 anni fa!
Per quattro persone occorrono:
300 g borlotti nani secchi (o cannellini)
5 carciofi
2 tuorli
4 cucchiai di pecorino
mezzo bicchiere di panna da cucina
1 cipolla
brodo
aglio, olio, burro, sale, pepe
tozzetti di pane abbrustolito
Ho tenuto una notte i fagioli a bagno. Poi li ho cotti in acqua fredda appena salata per oltre un'ora dal bollore. Ho cotto i carciofi ben puliti al vapore. Ho tritato la cipolla e l'ho appassita in olio e burro abbondanti assieme ad uno spicchio di aglio. Quindi ho unito fagioli e carciofi, li ho insaporiti e poi li ho coperti con il brodo facendoli cuocere del tutto. A questo punto li ho passati al passaverdure, ho unito i tuorli battuti con la panna e ho messo a riscaldare la mia zuppetta. Parmigiano, una rimescolata, i tozzetti e in tavola!

domenica 22 gennaio 2017

Arrosto con melek pilavi (che buono!)

Il melek pilavi é un contorno turco ed é in sostanza riso e pastina cucinati assieme come un riso pilaf.
Io ho usato Riso fino S. Andrea e Fili d'oro Agnesi. Non parliamo dell'arrosto, uno qualsiasi va bene. Veniamo a noi.
Per preparare per 4 persone il "riso dell'angelo" (traduzione del melek palevi) occorrono:
150 g riso fino
75 g pastina Fili d'oro
60 g burro
300 g brodo
sale
Si deve lasciare il riso in acqua calda per due ore circa e poi lo si sciacqua bene. A parte, in una pentola che possa andare in forno, si scioglie il burro e si versa la pasta che deve quasi dorare. Si unisce il riso, si sala e si mescola bene. Dopo qualche minuto, si versa il brodo bollente. A questo punto si mette un coperchio o della stagnola e si mette a finire di cuocere in forno a 200° per un quarto d'ora (o finchè il liquido sia tutto evaporato, ossia pochi minuti in più). Nei ricettari turchi in rete ho visto che lo usano anche "condito" con verdure stufate, salsiccette o spezzatino.

lunedì 16 gennaio 2017

Lasagna di pane e carciofi

Per amore dei carciofi... Che a me piacciono cotti, crudi, fritti, lessati...
Stavolta li ho puliti, cotti al vapore e insaporiti con olio, aglio e prezzemolo. Poi li ho passati ben bene, ho unito uovo e parmigiano e ci ho farcito queste lasagne speciali. Sono fette di pane casereccio imbibite di brodo e messe sul fondo di una teglia precedentemente imburrata e messe anche sopra il mio strato di carciofi ridotti a purea. Per arricchire il piatto, ho coperto  il tutto  con della besciamella e altro parmigiano. Le dosi? A occhio... Abbiate pazienza!

martedì 10 gennaio 2017

Insalatina speciale?

Dal fruttivendolo a Courmayeur. Vuole questa insalatina speciale? Sì, certo. E il povero marito che ignora il costo del litro di latte come il nostro Ministro Padoan paga una quantità per 8 persone circa ben 30 euro! E a casa si scopre che trattasi di tarassaco o dente di leone. Ottima insalatina, ladro di un fruttivendolo! La domanda comunque é anche: dove diavolo l'avranno colta a dicembre, in alta montagna, con temperature vicino e sotto lo zero?

giovedì 5 gennaio 2017

Avanzi di torrone?

Anche se non avete avanzi, provate questo dolcetto che ne vale la pena. L'aspetto un po' viscido non é grdevole e difatti ho deciso che il prossimo avrà una copertura di croccante sbriciolato.
Per 6-8 persone occorrono: 
250 g torrone
4 tuorli grandi
mezzo bicchiere di rhum
2 cucchiai di caffé
25 g gelatina in fogli
Il torrone va sbriciolato. Gli si aggiungano i tuorli e il caffé. Si faccia sciogliere la gelatina nel rhum e si versi sull'impasto di torrone. Fatto e finito. In forma e in frigo sono gli ultimi passi. La ricetta non é totalmente mia ma ispirata ad una preparacion letta su Hola!, la rivista spagnola che fa sognare tutte le giovin signore della terra: abiti meravigliosi, case stupefacenti etc etc

lunedì 2 gennaio 2017

Fiori di zucca con ripieno ligure

L'appetitoso ripieno ligure é presto detto: patata lessa e fagiolini lessi più o meno in uguale quantità, basilico tritato, maggiorana, sale e pepe. Qualcuno aggiunge un tuorlo a 8 fiori, una patata e un etto di fagiolini verdi. La cottura é in forno, a 180° massimo, per un'ora circa e coperti da stagnola per metà del tempo (vanno quasi stufati e non arrostiti). I fiori di zucca non sanno di niente (come le zucchine) ma questo ripieno é appetitoso e la vista é rallegrata. Preparando i fiori, dopo una velocissima lavata, non dimenticate di eliminare il pistillo! Un consiglio; abbondate in maggiorana che in Liguria, nelle ricette tradizionali, é immancabile.