martedì 12 settembre 2017

Quasi una paniscia

Villeggiando in provincia di Novara (il lago Maggiore lo é in buona parte), non potevo non imbattermi nella paniscia. Un piatto che con questo grigio e freddo sta proprio bene. E, di nuovo, come sempre, anche la mia paniscia é stata rivisitata.
Per due porzioni abbondanti ho proceduto così. Ho bollito in abbondante acqua (dovrà essere il brodo per cuocere il risotto) una carotina, due costolette di sedano, due pomodori da sugo a pezzi un fondo di prosciutto crudo tagliato a tocchetti (sarà stato mezzo etto). Quando le carotine han cominciato a ammorbidirsi, ho fatto tostare sei pugni di riso in poco olio e burro, poi li ho sommersi di buon vino rosso e quindi ho continuato la cottura del riso usando il brodo suddetto. Ho scolato le verdure cotte e il prosciutto e li ho uniti al risotto. Una nocciola di burro e un paio di cucchiai di parmigiano, il debito "riposino" e in tavola!

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